Gli appelli sul web a scendere in piazza l’11/11, in piena conferenza mondiale sul clima COP27, stanno suscitando reazioni scomposte del regime di Al-Sisi. Oltre a ridicolizzare sui media filo governativi l’iniziativa, definita “orfana”, perché questi appelli sono stati lanciati non da un movimento politico o un cartello di partiti, ma da persone singole e amplificati dai media dell’opposizione con sede a Londra.

Il fatto più grave invece è che i servizi di sicurezza hanno avviato una campagna repressiva con arresti a casaccio di persone normali, fermate per strada dopo il controllo dei loro telefonini cellulari ai posti di blocco. Il quotidiano Mada Misr (in lingua araba) riporta notizie certe di rastrellamenti nei mercati con arresti di decine di persone, per il solo fatto di aver ricevuto gli avvisi per la data dell’11/11. Il quotidiano riferisce anche le dichiarazioni di avvocati su arresti basati su post pubblicati sui social, che riportavano semplicemente l’esistenza di questi appelli a manifestare.