Una coalizione di gruppi di attivisti si riunirà per protestare a Londra questo fine settimana. A partire dal 1° ottobre alle 11, gli attivisti di Just Stop Oil inizieranno una manifestazione di massa a Westminster per chiedere che il governo britannico interrompa l’autorizzazione di nuovi progetti petroliferi e di gas. I partecipanti si incontreranno in diversi punti di Londra, per poi dirigersi verso Parliament Square. Occuperanno quindi Westminster per due giorni e si riuniranno di nuovo domenica 2 ottobre nello stesso luogo e alla stessa ora.

È improbabile, tuttavia, che i manifestanti siano attivisti interessati solo al petrolio e al gas. Si prevede che alla manifestazione parteciperà una moltitudine di organizzazioni che portano avanti denunce interconnesse: la disuguaglianza economica all’interno e tra le nazioni, la crisi del costo della vita, l’estrazione di combustibili fossili e il cambiamento climatico.

Sul suo sito We All Want to Just Stop Oil (Vogliamo Tutti Fermare il Petrolio) presenta cinque richieste:

  1. Niente nuovo petrolio
  2. Tassare i grandi inquinatori e i miliardari
  3. Energia per tutti
  4. Isolamento delle case
  5. Trasporti pubblici a basso costo

L’ampia alleanza di attivisti di sabato insisterà sul fatto che tali questioni sono inseparabili e non vanno  trattate in modo isolato. La protesta di Just Stop Oil coincide con la “Giornata nazionale d’azione” del 1° ottobre di Enough is Enough, per la quale sono state programmate manifestazioni nelle principali città del Regno Unito. A Londra, Enough is Enough si riunirà alla stazione di Kings Cross a mezzogiorno per sostenere una serie di richieste economiche quasi coincidenti con quelle proposte da Just Stop Oil. L’interesse per entrambi i gruppi è cresciuto moltissimo nell’ultimo mese, probabilmente per via delle difficoltà economiche che stanno colpendo la loro base di sostenitori.

La Giornata nazionale d’azione di Enough is Enough  e Occupy Westminster rappresentano i primi eventi di un “autunno d’azione” in cui è prevista una serie di marce, sit-in e assemblee popolari. Dal 3 ottobre in poi Just Stop Oil protesterà davanti al 10 di Downing Street, sede del governo britannico.  Anche le altre attività vedranno una convergenza di gruppi diversi, che non si considerano isolati e legati a un unico tema. La composizione dei partecipanti di questo sabato ne sarà la prova.

Traduzione dall’inglese di Anna Polo