Martedì scorso si è svolto un incontro informale di privati cittadini ed associazioni per trovare strategie comuni di riqualificazione del territorio del quartiere Aurora.

La riunione, organizzata da Frate Luca dell’Ufficio per la Pastorale dei Migranti, Associazione Arteria e UISP, si è tenuta nello spazio antistante l’ex Caffè Liber, in c.so Vercelli angolo lungo Dora Napoli ed ha radunato una quarantina di persone in rappresentanza di alcune associazioni che operano in quartiere ed alcuni privati cittadini.

L’obbiettivo a breve termine era quello di confrontarsi su potenzialità e criticità del territorio, nella fattispecie l’area del Lungo Dora compresa tra il ponte Carpanini e corso XI Febbraio, molto spesso teatro di vicende di cronaca, l’obiettivo a lungo termine era quello di iniziare a costituire una rete di associazioni e persone che agiscono e vivono nel quartiere, includendo nel dialogo punti di vista e posizioni differenti.

Gli interventi, che si sono susseguiti per un paio d’ore, oltre a porre a conoscenza di tutti il lavoro svolto dalle singole realtà nel quartiere, hanno evidenziato una serie di temi su cui cercare di convergere:

  • L’idea di rendere il territorio sempre più abitabile attraverso interventi incisivi che risolvano le questioni alla radice supportate dalle istituzioni che, a detta di parecchi, latitano, limitandosi a interventi di corto respiro o ad effetto, come l’invio di Forze dell’Ordine o la rimozione di panchine.
  • Il superamento della logica dei bandi (ad esempio ToNite) che genera tensioni e rivalità tra i soggetti che operano nel quartiere senza garantire una reale risoluzione delle criticità, logica da sostituire con quella di una collaborazione coordinata e continuativa per potenziare i singoli progetti.
  • Per ottenere l’obiettivo di azioni incisive che coinvolgano le istituzioni risulta necessario parlarsi e chiarire dove si vuole andare, presentare un progetto corale che vada certamente aldilà delle esigenze del singolo cittadino o associazione, ma che le comprenda come “gangli vitali di un unico organismo”

L’assemblea si è data appuntamento per il prossimo settembre per cominciare a pianificare il lavoro comune.