Da quasi dieci giorni la Geo Barents, nave di soccorso di Medici senza frontiere, è in attesa di un porto sicuro ove sbarcare le 470 persone reduci da diversi salvataggi.

La situazione a bordo è critica: oltre alle violenze subite nei campi di detenzione libici e il pericolo sopportato in mare, tra i naufraghi a bordo (fra loro 195 minorenni, due molto piccoli) alcuni necessitano di urgenti cure mediche.

Purtroppo le autorità maltesi non hanno offerto il dovuto coordinamento e quelle italiane non hanno ancora risposto alla reiterata richiesta di un porto sicuro.

Il Comitato per il Diritto al Soccorso, ritenendo non procrastinabile la conclusione delle operazioni di soccorso di Geo Barents, né accettabile (ad emergenza Covid conclusa) una logistica degli sbarchi vincolata alla disponibilità di navi-quarantena, richiama l’attenzione delle istituzioni responsabili sulla urgente necessità di concedere alla nave di Medici Senza Frontiere un porto sicuro di sbarco.

 

Comitato per il Diritto al Soccorso