Gavdos, il Comune più meridionale d’Europa, risponde all’appello lanciato dalle città al governo greco per fargli firmare e ratificare il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPAN).

Con la delibera 21/2022 il consiglio comunale di Gavdos ha deciso all’unanimità di

approvare la firma della risoluzione in favore del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPAN) che dichiara: “La municipalità di Gavdos è seriamente preoccupata per la grave minaccia che rappresentano le armi nucleari per la nostra società in tutto il mondo. Crediamo fermamente che i nostri cittadini abbiano il diritto di vivere in un mondo libero da questa minaccia. Qualsiasi uso di armi nucleari, intenzionale o no, avrà delle conseguenze devastanti e durevoli per le popolazioni e l’ambiente. Per questo, sosteniamo il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari e chiediamo al nostro governo di ratificarlo.”

Così, il Comune di Gavdos diventa il quarto della Grecia, dopo quelli di Agios Efstratios, Tilo e Eliopoli, a rispondere positivamente alla campagna #SaveTheCity dell’organizzazione Mondo Senza Guerre e Senza Violenza. Allo stesso tempo, il Comune si è associato ad altri 300 a livello internazionale nello sforzo condiviso per la firma e la ratifica immediata del Trattato da parte di tutti i paesi del mondo. Uno sforzo che si sta espandendo, con sempre più paesi democratici che riconoscono la necessità di eliminare immediatamente il rischio di un conflitto che implica l’utilizzo di armi nucleari e, allo stesso tempo, di iniziare la loro graduale eliminazione.

Il movimento antinucleare guadagna forza a livello internazionale, e la Grecia è salda sulla via della rivendicazione di un avvenire senza il timore di un’esplosione nucleare in qualsiasi parte del mondo.

Traduzione dal francese di Elisa Aiello. Revisione di Thomas Schmid.