Il 30 e 31 Ottobre si riuniranno a Roma governi del G20, i 20 Paesi del mondo che vantano di rappresentare i due terzi del commercio, l’80% del PIL mondiale, ma anche il 75% delle emissioni di gas serra globali.

In altre parole: gli stessi poteri, le stesse ricette, gli stessi interessi, la stessa ingiustizia che ci hanno portato nella crisi e nella pandemia.
Come accade ad ogni edizione, i rappresentati di soli 20 Paesi continueranno a decidere le sorti del mondo intero, guidati dai consigli delle grandi multinazionali e silenziando le richieste della società civile, sistematicamente esclusa dalle discussioni.
Faremo sentire le nostre voci in piazza, perchè l’alternativa che vogliamo è la convergenza delle lotte per la giustizia climatica, sociale e di genere per la dignità delle persone e del lavoro, per liberare il mondo da armi, muri, razzismi e fascismi, per la rivoluzione della cura. L’alternativa è possibile, necessaria, e parte da tutt@ noi.
Questo il quadro delle iniziative in campo a Roma:
  • venerdì 29/10 mattina – Students strike e corteo degli studenti e delle studentesse organizzato dalla Rete della Conoscenza e dai Fridays For Future;
  • sabato 30/10 pomeriggio – Manifestazione dei movimenti sociali con ritrovo alle 15 a Piazzale Ostiense (MM PIramide) e corteo fino a piazza Bocca della Verità. Evento FB: https://www.facebook.com/events/587952238940664;
  • domenica 31/10 ore 10-16 – Assemblea nazionale di convergenza dei movimenti sociali presso il Teatro Garbatella (MM Garbatella);
  • da giovedì 28 sera a lunedì 1 novembre mattina – Climate Camp organizzato dalla Rete Ecosistemica delle realtà romane, presso il LOA Acrobax. Evento FB: https://www.facebook.com/events/193027492909859/

L’insieme di iniziative segna un fondamentale passo avanti nella convergenza fra i movimenti sociali: per dare l’idea, sia il corteo che l’assemblea nazionale vedranno assieme la giovane generazione ecologista dei Fridays For Future e di Extinction Rebellion con importanti vertenze operaie e del lavoro come la Gkn (annunciati 10 pullman dal Collettivo di Fabbrica), l’Alitalia, la Whirlpool; tutti i sindacati di base ma anche la Flc Cgil e la Fiom; tutti i movimenti sociali  ma anche le esperienze del mondo contadino e dell agroecologia; le reti studentesche e i movimenti per l’abitare; la rete Fuori dal Fossile e il movimento No tav; le esperienze femministe e il Consiglio Nazionale Indigeno dell’Ezln del Chiapas..e molto altro ancora.

Tutte realtà che arricchiranno il corteo e che parteciperanno all’assemblea di domenica 31/10, che avrà lo scopo di confrontarsi tra tutte le vertenze in campo sia per rafforzare ogni singola lotta, sia per costruire una strategia comune di confronto e mobilitazione per il prossimo autunno-inverno, durante il quale molti nodi verranno al pettine e servirà la costruzione di una massa critica adeguata.

L’assemblea sarà strutturata con quattro interventi introduttivi, durante i quali prenderanno parola le realtà che in questi mesi hanno costruito processi reali di convergenza. Nello specifico, il primo intervento introduttivo sarà appannaggio della Società della Cura; il secondo della realtà femminista, nata all’interno della società della cura, che ha costruito percorsi di convergenza fra donne di diverse realtà; il terzo intervento sarà dei Fridays For Future per dare una prospettiva generazionale e sulla questione climatica; il quarto intervento sarà della GKN, esempio di lotta operaia che è uscita dallo steccato per fare della propria vertenza una questione generalizzata. E, nel pomeriggio, interverrà la rappresentante del CNI dell’Ezln.

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