Stamattina a partire dalle ore 7.00 le forze dell’ordine hanno sgomberato la Casa Cantoniera di Oulx, luogo di rifugio delle persone migranti che transitano verso il confine francese.

I volontari presenti nella Casa Cantoniera non hanno opposto resistenza limitandosi a barricarsi all’interno.

In questo momento si stanno facendo le verifiche sanitarie, segno di una volontà reale di prendere in carico le persone migranti ospitate nella casa cantoniera, la situazione al momento è tranquilla; le famiglie di migranti, tra cui molte donne e bambini, verranno temporaneamente trasferite a Bardonecchia ed in strutture gestite dai salesiani.

La situazione già tragica al confine alpino viene ora aggravata dalla diminuzione della capacità di accoglienza. I volontari e le volontarie di tutte le associazioni di #FreedomMountain stanno intervenendo ora con cibo, ospitalità, solidarietà con gli e le sgomberate.

Dr. Paolo Narcisi, Presidente R@inbow for Africa: “Sappiamo che nella notte nella ex casa cantoniera sono state ospitate una cinquantina di persone, molte donne e bambini. In questo momento per R@inbow forAfrica la priorità è la sicurezza di queste persone. Il nostro personale sanitario e i volontari stanno lavorando per ridurre al minimo i rischi, curare e proteggere soprattutto i più fragili.”

Il Rifugio Massi rimarrà oggi aperto e i sanitari di Rainbow4Africa rimarranno sul posto.