Il 29 marzo Ahmad al-Daydamoun, di professione dentista, è stato rilasciato da una prigione egiziana dopo 18 mesi di detenzione illegale senza processo.

Era stato arrestato nel settembre 2019 per aver denunciato, insieme ai colleghi riuniti nell’associazione “I medici egiziani sono arrabbiati”, i bassi livelli salariali, le difficili condizioni di lavoro e l’inadeguatezza delle attrezzature nella sanità pubblica dell’Egitto.