Negli ultimi giorni la nave Sea-Watch 3 ha effettuato ben cinque operazioni di salvataggio nel Mediterraneo Centrale, soccorrendo persone a bordo di barche di legno e gommoni.  Dopo l’avvistamento da parte del velivolo di ricognizione Moonbird di altre imbarcazioni in difficoltà, un nuovo salvataggio ha portato a 361 il numero totale delle persone ora a bordo della nave. Il team medico si sta prendendo cura dei naufraghi, molti dei quali “hanno subito ustioni da carburante a causa di una pericolosa miscela di acqua di mare e benzina sul fondo del gommone”.

“Sono centinaia le persone in difficoltà individuate ogni mese, lasciate da sole in mare per giorni. Grazie ai voli periodici dei nostri aerei Moonbird e Seabird, siamo in grado di documentare le continue violazioni dei diritti umani che avvengono nel tratto di mare tra la Libia e l’Europa” denuncia Sea Watch nella sua pagina Facebook .

Per tutte queste persone è urgente l’indicazione di un porto sicuro dove sbarcare.