Sei anni fa ero in cerca di un film profondo e che fosse d’ispirazione per il corso di italiano che tenevo al liceo. Una serie di contatti mi aveva permesso di incontrare una coppia piena di idee a Roma durante un gita scolastica. Paolo Bianchini e Paola Rota di Alveare Cinema srl http://www.alvearecinema.it/) hanno dato vita ad un progetto sociale che vuole incoraggiare, attraverso il cinema, la consapevolezza e l’iniziativa in un mondo problematico, fornendo anche delle soluzioni da mettere in pratica. Oggi, visto l’incombente problema della crisi climatica hanno ripreso il loro ruolo di catalizzatori di ispirazione e azione.

Con la produzione programmata per la primavera 2021, il loro film, The fourth string (La quarta corda), porta un messaggio basato su un vero cataclisma. Nell’ottobre 2018 un ciclone, la tempesta Vaia, travolse il nord est dell’Italia e abbatté otto milioni di metri cubi di un particolare tipo di abete rosso usato per produrre i violini Stradivarius. 1 (EFI, 12/2018).

“Il messaggio del film,” racconta Bianchini, “è la salvaguardia della vita e il rispetto per ogni essere vivente e il suo ruolo nel nostro ecosistema.” Il film e il suo messaggio ha trovato la collaborazione del Professor Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, che ha fornito precisi dati scientifici e aggiornamenti puntuali. Gli artisti newyorkesi Gan Golan e Andrew Boyd di Climate Clock World (https://climateclock.world/) si sono uniti allo sforzo creando richiami visibili e tangibili attraverso l’installazione di orologi climatici in rosso (Scadenza entro cui arrivare a emissioni zero – morte) e in verde (Percentuale di energia rinnovabile – Linea della Vita – rinascita) in quelle parti del mondo dove gruppi e singoli volevano impegnarsi e partecipare. Un ulteriore supporto per il film e la colonna sonora con messaggi legati a queste magnifiche foreste arriva dal contributo della Pablo Casals Foundation.

Organizzazioni e persone da tutto il mondo che sono interessate al problema ambientale sono invitate a utilizzare i contatti forniti in questo articolo per ulteriori richieste o informazioni su come appoggiare e partecipare a questo progetto.

Come dice Bianchini, “Siamo tutti protagonisti del cambiamento. Il film e le altre iniziative sono strumenti offerti per spingere la coscienza dall’immaginazione all’azione, portando un cambiamento reale.” Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo: questa è l’opportunità per trasformare il tuo interesse in un rispetto vero e concreto per la vita.

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Per informazioni su iniziative scientifiche e collaborazioni contattare: gianni.silvestrini@gmail.com

Per informazioni su Climate Clock World e collaborazioni per arti visive contattare: info@climateclock.world

Per informazioni su produzione, proiezione, distribuzione e  finanziamento del film contattare alveareproducecinema@gmail.com   oppure paola.rota@alvearecinema.com

1 Italia: Istituto Forestale Europeo https://efi.int/news/aftermath-vaia-storm-italy-2018-12-17

Traduzione dall’inglese di Federica Frisiero. Revisione di Thomas Schmid