Avevamo intervistato Vittorio Agnoletto in piena crisi Covid nella primavera scorsa, lo ritroviamo ora. In sostanza: non si è mai fermato, ha rimbalzato per mesi tra scrivania e tavolo da pranzo.

Quest’estate molti di noi hanno potuto abbassare un po’ la guardia, tirare il fiato, lui no. Lui sapeva che nulla doveva andare perduto, che quello che era successo era di una tale gravità che andava conservato come un bene prezioso. Aveva raccolto talmente tanto materiale che non poteva lasciarlo dentro a un computer o in una “nube”. No, andava ripassato, rivisto, selezionato. Lo ha fatto, con una meticolosità che è del suo carattere. Ed è riuscito a fare tutto ciò mentre il treno era in corsa.

Vittorio Agnoletto ha sentito su di sé una grande responsabilità in quest’anno; molti gli hanno raccontato, tanti operatori del mondo della sanità si sono confidati o sfogati con lui. Lui ascoltava, leggeva, raccoglieva il materiale, andava a verificare. Da solo non avrebbe potuto fare tutto. Due collaboratrici, Cora Ranci e Alice Finardi, lo hanno aiutato da vicino, ma poi esperti e interlocutori vicini o lontani gli hanno permesso di fare il possibile affinché tutti coloro che gli scrivevano trovassero risposta.

Questo libro è un suggello, è una tappa importante nel suo dedicarsi a una causa, quella che 20 anni fa si raccolse nella formula “un altro mondo è possibile”. Un percorso che vede tra i suoi principali luoghi d’origine il Brasile, con i Forum di Porto Alegre, dove si denunciavano le ingiustizie mondiali e si disegnavano progetti futuri. Ora si rivede il verde-oro grazie ad una straordinaria prefazione di Lula, un giusto e importante riconoscimento.

Nel libro “Senza respiro” si compiono importanti operazioni di trasversalità, nello spazio e nel tempo.

Nello spazio. Tutto questo libro parte da un appartamento di Milano dove, da “recluso” in casa, ha seguito per cerchi concentrici la Lombardia, l’Italia, l’Europa, il mondo.

Nel tempo: cosa è successo negli ultimi decenni nel Sistema Sanitario Nazionale, come questo è stato smantellato “mattone su mattone” e come ci siamo ritrovati. E poi il futuro: cosa sarà? Cosa potremmo e dovremmo fare. Cosa potremo e dovremo fare…

Tutto questo fornito con dati e testimonianze, un misto di scientificità e racconto, per rendere leggibile, credibile e vivo questo faticoso lavoro di sintesi.

Non ultime le denunce: la magistratura farà il suo dovere, ma sappia che, come diceva la vecchia radio repubblicana al finale della guerra di Spagna, “ricorderemo questi nomi“. Ricorderemo chi ha fatto cosa, durante, ma soprattutto prima, rendendo possibile un disastro tale che la Lombardia è diventata il territorio nel mondo con la maggiore percentuale di morti.

Mai contento Vittorio fa anche il possibile perché il prezzo sia basso (12 euro) e i proventi li rinvia tutti all’ospedale Sacco, quello che sta sperduto nella periferia Nord di Milano, dove c’è ancora la nebbia, dove non brillano i marmi dell’altra sanità.

Oggi, se riuscite, seguite la sua presentazione, ma, in ogni caso, vi invitiamo col cuore ad andare in libreria a comprarne un paio di copie. Una se riuscite rivendetela a un vostro vicino o collega o amico, così ne potrete comprare una terza, e così via, e se non riuscite a rivenderla, regalatela. E poi leggetelo, con una matita in mano, sottolineandolo con vigore. Questo libro non dovrà essere un “bell’oggetto” in libreria,  ma sarà un libro vissuto, passato di mano in mano, magari un po’ sporco, unto e stropicciato, estratto dalla tasca per citarne una frase o un dato. Questo libro non salverà le nostre coscienze, ma le inquieterà e agiterà ancora di più.

Il progetto ha già riscosso un grande successo nel crowdfunding, che ha visto più di 600 persone sostenerlo e ne troverà presto altre migliaia.

Giovedì 29 ottobre alle 21,00 presentazione del libro in diretta Facebook (https://www.facebook.com/Vittorio-Agnoletto-101404919961/), su Altreconomia, “37e2” e Medicina Democratica.

In seguito sarà possibile rivedere la registrazione della presentazione da venerdì 30 su www.vittorioagnoletto.it

Da oggi sarà possibile trovarlo in libreria e acquistarlo on line:

Senza respiro