Lunedì 27 luglio 2020 dalle 18 alle 20

Piazza San Silvestro, Roma

Evento organizzato da A Buon DirittoEro straniero – L’umanità che fa bene e Luigi Manconi

Lunedì 27 luglio alle 18.00 troviamoci in Piazza San Silvestro a Roma per chiedere al governo italiano e agli Stati europei di interrompere i finanziamenti alla cosiddetta guardia costiera libica, di chiudere ed evacuare i centri di detenzione trasferendo i migranti fuori dalla Libia e di promuovere corridoi umanitari per garantire alle persone in fuga di trovare protezione senza mettere a repentaglio la propria vita.

Gli uomini, le donne e i bambini che prendono il mare dalle coste libiche fuggono da situazioni di estrema miseria, regimi dispotici, persecuzioni tribali, conflitti etnici, guerre e catastrofi ambientali. E in Libia sono sottoposti a violenze, estorsioni, detenzione, sevizie, stupri e torture.

Qualche giorno fa, il 16 luglio, la Camera dei Deputati per il quarto anno consecutivo ha approvato il finanziamento della missione italiana in Libia, che prevede il sostegno economico alla cosiddetta guardia costiera libica e un’attività di formazione e addestramento dei suoi componenti. Lo consideriamo un atto gravissimo.

La guardia costiera libica è la stessa che non ha raccolto la richiesta di recupero del cadavere di un uomo fotografato da Sea Bird, l’aereo della Sea Watch, che si trova in mare da settimane. Ed è la stessa che, ormai da anni, è parte dell’organizzazione del traffico di esseri umani che passa attraverso la Libia. E ancora è il corpo militare che non soccorre chi fa naufragio e che riporta i sopravvissuti nei centri di detenzione. Questa è l’attività criminale che l’Italia ha deciso di continuare a finanziare.

Su tutto ciò non vogliamo tacere e, ciascuno nel suo campo e con le sue risorse, proponiamo all’opinione pubblica i seguenti obiettivi, che corrispondono ad altrettante irrinunciabili urgenze:

– Non più fondi alla guardia costiera libica: non si deve finanziare un corpo non ufficiale che svolge il lavoro sporco respingendo le persone intercettate in mare e imprigionandole in decine e decine di centri di detenzione.

– Chiusura ed evacuazione dei centri di detenzione e trasferimento dei migranti fuori dalla Libia: sappiamo a quali orrori sono sottoposte le persone rinchiuse nei centri – governativi e non – in mano a milizie e trafficanti. Queste strutture vanno chiuse.

– Corridoi umanitari per garantire alle persone in fuga di trovare protezione senza mettere a repentaglio la propria vita: l’Italia, d’intesa con altri Stati europei, deve promuovere una grande operazione umanitaria per il trasferimento e il reinsediamento nei paesi di accoglienza delle persone evacuate: così come avviene da anni, se pure per gruppi ristretti, grazie all’opera di organizzazioni internazionali e realtà private di ispirazione religiosa.

Per questo ci ritroviamo in piazza San Silvestro a Roma lunedì 27 luglio alle 18.00. La mobilitazione sarà accompagnata dalle letture di Ascanio Celestini  e Valentina Carnelutti.

Tra i promotori e i primi firmatari dell’appello:

Luigi Manconi

Roberto Saviano

Valeria Parrella
Michela Murgia

Sandro Veronesi
Luigi Ferrajoli
Elena Stancanelli
Alessandro Bergonzoni
Nadia Terranova
Ascanio Celestini

Fabrizio Gifuni

Nello Scavo

Maurizio Maggiani

A Buon Diritto

Ero straniero – L’umanità che fa bene

Sea-Watch

Open Arms Italia

Mediterranea Saving Humans

Mediterranean hope

Medici Senza Frontiere

Centro Astalli

Fondazione Casa della carità “A. Abriani”

Amnesty International

Acli – Associazioni cristiane lavoratori italiani

Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili

Arci nazionale

Oxfam Italia

Terra

!Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza – CNCA

ActionAid Italia

Radicali

Baobab Experience

Emma Bonino

Riccardo Magi

Gianni Cuperlo

Matteo Orfini

Erasmo Palazzotto

Laura Boldrini

Alessandro Capriccioli

Gad Lerner

Teresa Ciabatti

Hamid Ziarati

Christian Raimo

Chiara Valerio

Roberto Alajmo

Caterina Bonvicini

Antonio Leotti

Riccardo Chiaberge

Valerio Nicolosi

Riccardo Rodolfi

Silvia Giagnoni

Massimo Coppola

Per aderire all’appello: https://forms.gle/PgQSWiwyiLXnAiF57

Il logo dell’appello è di Carmelo Magnafico

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