Organizzato da Fridays For Future Milano, Diciassette, Resilient GAP e Extinction Rebellion Milano

Sabato 20 giugno 2020 dalle 14 alle 17

Largo Cairoli, Milano

Bike strike contro la Regione Lombardia, per la salute dell’ambiente e delle persone!

Il 20 giugno manifestiamo in bicicletta perché la crisi sanitaria che abbiamo vissuto va affrontata per quella che è: una grave manifestazione della crisi ecologica.

La Lombardia è stata uno dei luoghi che più al mondo ha pagato la pandemia di Covid-19 degli ultimi mesi ed è dovuto ad una combinazione di fattori. La Lombardia è infatti una delle zone più inquinate d’Europa e per tale ragione la pandemia ha avuto un impatto così alto. Questo fattore si intreccia con il fatto che le nostre Istituzioni non riconoscono la gravità della crisi climatica e quindi non agiscono di conseguenza, portando avanti modelli di gestione della cosa pubblica che non rispecchiano ciò che è necessario in questa situazione: affrontare la crisi ecologica.

Questa pandemia è già costata la vita a decine di migliaia di persone, e la salute a molte di più, non indiscriminatamente. In questa giornata in cui i movimenti e le persone chiedono alla Regione di rendere conto del suo operato, noi chiediamo alle Istituzioni di riconoscere la crisi ecologica per quella che è e affrontarla di conseguenza, azzerando le emissioni e avviando dei processi decisionali condivisi.

E’ sempre più necessario inquadrare la crisi sanitaria come un aspetto della crisi ambientale.
Parliamo da tempo ormai di emergenza climatica ed ambientale e non possiamo più ignorare la correlazione tra salute ambientale e sanità pubblica e collettiva!

Sappiamo che le devastazioni ambientali sono una delle cause dirette dell’insorgere delle pandemie, in corso e a venire. La fame di nuovi terreni per le monoculture e gli allevamenti intensivi alterano i delicati equilibri naturali, facendo entrare in contatto microrganismi sconosciuti all’essere umano. Già prima del COVID-19, altri virus dannosi per gli esseri umani, come l’Ebola e il Zika, derivano dall’alterazione antropica degli ecosistemi.

Ma il tema ambientale assume nella nostra regione un significato ancora più immediato. Il COVID-19 si è diffuso e ha mietuto un numero enorme di vittime in Lombardia colpendo persone il cui apparato respiratorio era già messo a dura prova dall’inquinamento atmosferico della nostra città e della nostra regione, aggravando un bilancio di decessi che contava già oltre 10000 morti l’anno solo in Lombardia.

L’alto tasso di inquinamento locale non è dovuto soltanto alla morfologia della Pianura Padana o a scelte politiche che non considerano l’impatto ambientale. È legato a un sistema tossico di una città che non riesce a fermarsi, intrinsecamente legata a una corsa al lavoro e all’arricchimento che porta le persone a muoversi freneticamente, a discapito della nostra salute, sia fisica sia psicologica, e di quella dell’ambiente.

La Lombardia è tristemente emblematica di questo sistema in Italia.

Ci muoveremo in bicicletta da piazza Cairoli per portare concretamente in piazza un modo diverso ed ecologico di muoversi. L’uso della bici ci consentirà inoltre di mobilitarci praticando il distanziamento sociale, diventato una prerogativa del vivere civile delle persone e anche un modo per prendersi cura l’uno dell’altro.

Amiche ed amici ecologisti ed ambientalisti, vi aspettiamo tutte e tutti per manifestare e ricordare ai responsabili del disastro sanitario che senza azioni concrete contro i cambiamenti climatici questa rischia di essere solo la prima di tante pandemie ed eventi catastrofici

Una svolta ecologica ed ecosistemica è fondamentale per la salute delle persone!