“Incentivare l’uso dei buoni spesa nei negozi di vicinato e nelle rivendite di quartiere avrebbe una ricaduta positiva sull’economia locale e sulla sostenibilità ambientale, oltre a ridurre gli affollamenti intorno alla grande distribuzione”. Ad affermarlo è Tommaso Fattori, candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra e firmatario, assieme al collega Paolo Sarti, di una mozione che impegna la Giunta a convocare un tavolo con i Comuni e le associazioni di categoria per favorire l’uso dei buoni all’interno della rete di rivendite di quartiere sul territorio regionale. “Rivendite di quartiere e negozi di vicinato potrebbero essere stimolati a formare una rete volontaria, agevolmente identificabile dal cittadino, in grado di garantire uno sconto sulla spesa delle famiglie che utilizzano i buoni spesa governativi e i contributi che nelle prossime settimane saranno messi a disposizione dal governo e dagli enti locali”, spiega Fattori. “In Toscana saranno erogati complessivamente 21 milioni di euro che le persone e le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus potranno spendere sia all’interno della grande distribuzione alimentare che nelle rivendite di quartiere. Incentivare le piccole realtà presenti sul territorio, rafforzando la rete dei negozi di vicinato, garantirebbe la fornitura di generi alimentari di qualità e di filiera corta, ridurrebbe i rischi di contagio rispetto ai grandi contesti affollati della grande distribuzione e porterebbe benefici economici a lungo termine”, conclude il candidato presidente.

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