L’esposto è stato presentato a seguito delle dichiarazioni fatte nel video pubblicato (ora cancellato)  sul suo profilo Facebook e sul canale YouTube del parlamentare Vittorio Sgarbi.

Riportiamo integralmente il comunicato stampa dell’associazione:

L’associazione Patto Trasversale per la Scienza ha presentato un esposto penale contro
Vittorio Sgarbi per le gravi affermazioni, fatte nel video del 9 marzo scorso pubblicato sul profilo
Facebook (ora cancellato) e sul suo canale YouTube, sulla diffusione del virus SARS-CoV-2 e della
malattia Covid-19.

Nel video Sgarbi ha manifestando dubbi sulla pericolosità del virus e sulle modalità di diffusione
del contagio, diffuso notizie false rispetto alla prevenzione e ridicolizzato le misure di
contenimento adottate dal Governo.

«Ma chi di voi sta male veramente sui milioni che siamo in italia… quei poveretti che prendono la polmonite
stavano male, sarebbero stati male comunque anche senza coronavirus del cazzo, il quale attende solo un
po’ di caldo per morire perché è talmente potente che a 26 gradi muore.

Tu bevi un tè caldo ed è già morto.

Ma che cazzo di virus è?

Ma qual è questa peste? ma perché dobbiamo convincere gli italiani che la loro
vita è cambiata? non escono di casa, non vanno al cinema.

Io vorrei dirvi io giro ovunque.

Le uniche zone che mi attraggono sono le zone rosse.

Io vorrei andare a Vo’, a Codogno, Bergamo, Lodi.»

E ancora:

“Fra 15 giorni sarà finito tutto, tutto.

Però intanto ci hanno spiegato che dobbiamo essere prudenti, fermi così come dei coglioni chiusi in casa a letto.

Bene se siete a letto, se siete a letto, alzatevi! alzatevi! andate in giro! andate a Codogno! andate a vedere!.»

(alleghiamo in calce l’intero testo delle esternazioni di Sgarbi)

Il Patto Trasversale per la Scienza ha chiesto all’Autorità Giudiziaria di accertare se sussistano nei
video di Sgarbi i seguenti illeciti:
– Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare
l’ordine pubblico (Art. 656 c.p.)
– Istigazione a disobbedire alle leggi (art. 415 c.p.)
– Istigazione a delinquere (art. 414 c.p.)

E ha inoltre richiesto, se l’Autorità Giudiziaria ravvisasse la sussistenza degli illeciti, di adottare ogni
provvedimento volto ad oscurare o a sequestrare il sito web ed il canale YouTube di Vittorio
Sgarbi.

Il contenuto del video – ma anche degli altri pubblicati da Sgarbi sul suo profilo Facebook – non può
infatti essere derubricato a mera iperbole provocatoria, o una semplice espressione del libero
pensiero tutelato dall’art. 21 della Costituzione Italiana, posto che la libertà di espressione incontra
dei limiti nella legge laddove costituiscano illecito civile o penale.

Né tali espressioni sono riconducibili all’art. 68/1 della Costituzione (I membri del Parlamento non
possono essere chiamati a rispondere per le opinioni espresse o i voti dati nell’esercizio delle loro funzioni),
posto che tale video non rappresenta alcun esercizio delle funzioni di parlamentare.

Disconoscere la tragedia che si consuma oggi negli Ospedali italiani, la pericolosità della malattia
e il problema della diffusione del contagio esortando gli italiani a violare provvedimenti
governativi non rientra nelle facoltà di un Parlamentare e tali affermazioni travalicano ogni
confine dell’esercizio delle funzioni parlamentari.

Il video in questione ha assunto peraltro una dimensione “virale:
– Sulla pagina Facebook di Vittorio Sgarbi che ha 1.990.359 follower ha ricevuto 48.210 like e
40.867 condivisioni. Raggiungendo probabilmente molti milioni di cittadini
– Sul suo canale YouTube è stato visualizzato da oltre 740.000 persone ricevendo oltre 19.000
like.

Link: https://www.youtube.com/watch?v=hUYJ3pkQ7RU

Il PTS – Patto Trasversale per la Scienza è un‘associazione costituita da scienziati, medici, personale
santitario, giornalisti, divulgatori e giuristi tra i cui scopi principali c’è quello di contrastare ogni
disinformazione su temi scientifici per tutelare la salute dei cittadini.

Pier Luigi Lopalco, Presidente del PTS e Responsabile Coordinamento Regione Puglia
emergenze epidemiologiche:

“A prescindere dai risvolti giudiziari, chi in questo momento ha a
disposizione una platea importante di pubblico in qualità di influencer ha anche doveri e obblighi morali
di responsabilità nei confronti del Paese.

È da irresponsabili diffondere proclami che incitino ad
abbassare la guardia verso un’infezione così pericolosa

CONTATTI PATTO TRASVERSALE PER LA SCIENZA
Responsabile Comunicazione e rapporti istituzionali: Francesca Ulivi 3341322416
Responsabile Legale: avv. Corrado Canafoglia 3336909479
_________________________
Link al video di Sgarbi: https://www.youtube.com/watch?v=hUYJ3pkQ7RU

Testo del Video pubblicato sui canali di V. Sgarbi il 9 marzo alle ore 14.29

«Mi chiedo che penetrazione possano avere le parole di una persona conosciuta che come io sono che parla
e racconta la propria esperienza.

Io sono al centro di una tempesta televisiva che ho denunciato e denuncio, con me anche l’onorevole
Bertinotti già presidente della Camera ha riconosciuto la stessa condizione che vuole a tutti i costi
convincere gli italiani che c’è una tragedia in atto e che sulla base di un unico dato vero che è il numero
limitato di posti in ospedale per la terapia intensiva che vuol dire che se improvvisamente uno ha un
malessere per cui può essere curato però in ospedale dove però forse non trovo a letto.

Tolto questo punto dove però si può riflettere e valutare come potenziare la capacità di accoglienza, io non riesco a capire come
si voglia improvvisamente convincere gli italiani che esiste un pericolo che non c’è, è tutta la vita che
d’inverno prendiamo raffreddori e influenze, è tutta la vita che persone si ammalano di malattie respiratorie
quindi hanno raffreddori tossi talvolta perfino polmoniti e non c’è niente.

Non è che qualcuno è morto improvvisamente, è diventato nero con dei bubboni gli è venuta la peste. No non gli è capitato niente.

Qualcuno è morto perché aveva un’età piuttosto avanzata, ti è arrivato un coccolone di polmonite ed è
morto, è come è sempre stato.

Io non riesco a pensare che questo cambi completamente la nostra vita, tutti i teatri chiusi, tutti i cinema
chiusi, tutti gli spettacoli e le mostre, tutto sospeso. Se un sindaco a Ferrara pensa di ridurre il biglietto in un
collegamento tra un ristorante e un museo viene rimproverato da burioni, cioè burioni, burrrioni, un santone,
un guru, come non un medico dovrebbe essere quindi capace di rassicurare ma uno stregone.

E guarda, cosa è capitato? niente, ho sternutito. Questo è gravissimo. Allora spero mi ascoltiate: tutti voi sapete, anche
quelli che stanno a Codogno, che non c’è nessun pericolo di nessun tipo che debba cambiare la nostra vita e
che andando in giro non ti capita un cazzo. Eppure tu accendi la televisione e senti, sentiamo cos’ha da dire
il dottor Pregliasco, è chi cazzo è Pregliasco? Chi cazzo è Pregliasco? Ma che cazzo è che deve dire? Ma chi
cazzo è Burioni? che cazzo ha fatto della loro vita, il virologo? ma il virologo di che cazzo? E cosa hanno
scoperto? quale virus? del buco del buco? il virus del culo.

Io devo credere a quello che mi raccontano? tutti fermi, presidenti di regione, il Presidente della Repubblica
è intervenuto rassicurando, preoccupatevi ma non preoccupatevi, ha detto proprio così. Perchè è un discorso estremamente saggio
perché è bene essere allarmati ma è bene anche non preoccuparsi. Ma che cazzo vuol dire?

Mattarella è una brava persona ma ha detto un’altra cosa senza senso.

Poi ascolti tutti i conduttori di vari programmi televisivi e sentiamo il medico il virologo il buco di culo. ma che
dobbiamo sentire? ma chi di voi sta male veramente sui milioni che siamo in Italia quei poveretti che
prendono la polmonite stavano male, sarebbero stati male comunque anche senza coronavirus del cazzo, il
quale attende solo un po’ di caldo per morire perché è talmente potente che a 26 gradi muore.

Tu bevi un tè caldo ed è già morto. ma che cazzo di virus e? Ma qual è questa peste? Ma perché dobbiamo convincere gli
italiani che la loro vita è cambiata? non escono di casa, non vanno al cinema e poi finalmente una buona
occasione, dicono gli ottimisti, per leggere. ma per leggere bisogna aver la peste…

Allora io vorrei dirvi io giro ovunque. le uniche zone che mi attraggono sono le zone rosse.

Io vorrei andare a Vo’, vorrei andare a Codogno.

Vorrei andare a Bergamo, Lodi, dovunque, posti bellissimi e comodi, chiese,
santuari, persone che camminano poi un certo punto incontri uno con la mascherina.

Ma che cazzo di mascherina si mette? Ma che cazzo serve la mascherina?

Ma chi devono prendere per il culo? cioè la peste è la peste

Io vorrei vedere in televisione improvvisamente quelli che parlano e uno impallidisce e muore di
peste, perché ha preso una malattia vera.

No, neanche starnutiscono. mai tanti pochi raffreddori come in
questa stagione.

Io stesso ho meno raffreddore del solito cioè c’è una diminuzione delle malattie. però
pericolosissimo la gente si guarda per strada con l’aria allucinata.

Allora io dico io non so o io sono matto o sono l’unico che dice la verità.

Non ci credo a questa gente, non mi convincono. Quando uno mi spiega che
non si può dire vai al ristorante avrai lo sconto del biglietto di un museo dove anche importanti mostre,
quella di Raffaello o quella di cui si parla o quella chessò di Previati a Ferrara.

Tre persone in 4 ore ma allora devo essere contento che non ci vadano? devo essere felice?

Allora io voglio dire che non credo al coronavirus.

Ci sarà qualcosa dietro. qualcosa che vorranno far passare. non so cosa ci sia. Ci deve essere
qualche malessere, qualche influenza o forse troppe influenze che devono essere curate andando in terapia
intensiva sono il problema vero, ma con questo dobbiamo cambiare completamente la vita perché dobbiamo
vedere se ho 3000 letti di più per mettere uno a cui è venuto un raffreddore?

Ma questa è la sostanza: non c’è un cazzo! non c’è un cazzo! e hanno rotto il cazzo!

Ribellatevi, mandateli a fare inculo, presidente di qua, ministro di là, il ministro speranza, è uno senza
speranza da sempre, c’è poco da fare.

Poi ha parlato la ministra Azzolina, poverina.

Poi ha parlato Conte Ma chi cazzo è Conte? Ma chi cazzo è? Si è riunito il Consiglio dei Ministri, un consiglio di coglioni.

Cioè tutti i più coglioni del mondo sono nel Consiglio dei
Ministri e decidono per noi. cioè tu li hai visti quei ministri lì?

Li metti uno vicino all’altro non capiscono un cazzo.

Però dicono quelli che devo fare io. Ma vaffanculo! Non voglio ascoltare quello che dice Rocco
Casalino, Rocco Casalino parla del virus Corona.

Ma chi cazzo è? l’unico Corona anzi sono due Corona Fabrizio Corona Mauro Corona che trovo abbastanza inquietanti,
però non fanno danni e poi c’è il coronavirus che non fa un cazzo.

Dei due dei tre è quello meno pericoloso. Ora dice Sgarbi scherza, no non scherzo.

Spero che mi ascoltiate molto e che facciate circolare le mie parole. se dicono i ministri di questo
consiglio dei ministri che c’è il virus non credeteci. sono un gruppo di incapaci totali, zucche vuote capre
capre, il capra virus ha preso il loro cervello, i loro cervelli del cazzo e poi quando vedete tutte le televisioni
chiudetele.

Guardate soltanto film pornografici, guardate dei video pornografici e fatevi delle gran seghe,
tanto siete in casa, fate lesbo trans. Andate a vedere lesbo trans sul video, c’è più verità.

Certo che se uno lo prende nel culo gli fa male, questo è un dato No?

Però non è un virus, ecco il coronavirus é come prenderlo
nel culo.

Ecco se uno lo vuole prendere lasciateglielo prendere.

Però non preoccupatevi, non preoccupatevi.

Fra 15 giorni sarà finito tutto, tutto. però intanto ci hanno spiegato che dobbiamo essere prudenti, fermi così
come dei coglioni chiusi in casa a letto.

Bene se siete a letto, se siete a letto, Alzatevi! Alzatevi! andate in
giro! andate a Codogno! andate a vedere!

Si riunisce Consiglio dei Ministri, lasciamoli, chiudiamoli dentro e
mettiamo il gas.

Ecco così ci sarà un epidemia. Ecco. Auguri buon lettino del giorno di 8 di marzo dell’età del
coronavirus. »

Fonte: Patto Trasversale Per La Scienza