Decine di gruppi di “mutuo soccorso” sono sorti in tutto il paese per sostenere coloro che risentono delle conseguenze e della minaccia dell’epidemia del coronavirus. Si sono formati 68 gruppi online, con volontari che si coordinano tramite WhatsApp e gruppi su Facebook che offrono alle persone in autoisolamento ausilio per fare acquisti, portare a spasso il cane e ritirare le prescrizioni mediche.

Oggi i gruppi, coordinati a livello nazionale da “Covid-19 Mutual Aid UK”, hanno organizzato degli incontri online e sono scesi in strada per distribuire volantini esplicativi sul genere di sostegno fornito. Oltre a un aiuto concreto, i gruppi offrono anche telefonate a persone che si trovano in autoisolamento a causa di infezioni o in condizioni di particolare vulnerabilità.

Anna Vickerstaff, uno dei coordinatori della rete nazionale, ha dichiarato: “Non importa quale sia il nostro aspetto, dove viviamo, o quanti soldi abbiamo, ammalarci ci ricorda che fondamentalmente siamo tutti solo esseri umani. In ogni nazione a pagare le peggiori conseguenze sono gli anziani, gli ammalati e coloro che sono già in difficoltà. Per questo abbiamo creato questa rete – perché vogliamo essere sicuri che nessuno nelle nostre comunità venga lasciato solo ad affrontare questa crisi, poiché il nostro intento è quello di cercare di rimediare ad alcune delle gravi disparità che questa epidemia metterà a nudo.

I gruppi sono stati creati e vengono gestiti interamente da volontari – e la nostra speranza è che possano contribuire a far sì che le persone bisognose ricevano aiuto. Nell’ultimo decennio il servizio sanitario nazionale e i servizi pubblici hanno subito tagli terribili, perciò vogliamo davvero assicurarci che le persone non finiscano per soffrire da sole, o a ogni modo senza le basi fondamentali e il sostegno di cui hanno bisogno dal mondo esterno.

Molti si chiedono se la risposta del governo a questa crisi sia stata o meno adeguata allo scopo, quindi è  ancora più importante che un gran numero di gente comune in tutto il paese sia pronta a offrire solidarietà in un momento di grande bisogno. Ci piacerebbe vedere coinvolte anche altre comunità – e stiamo sviluppando risorse per aiutare le persone a prendere iniziative nei loro quartieri”.

Lista completa dei gruppi.

Informazioni e contatti: Kevin Smith. Mail: kevin@neweconomyorganisers.org.

Traduzione dall’inglese di Maria Rosaria Leggieri