Venerdì 31 gennaio 2020 dalle 16:30 alle 19:30

Università degli Studi di Milano, via Festa del Perdono 7

Aula 302, secondo piano

Organizzato da Mai più lager – NO ai CPR, Collettivo Kasciavìt e Fuori Luogo

Il CPR (centro di permanenza per il rimpatrio) di Milano situato in via Corelli sta ufficialmente aprendo avendo adesso un ente gestore che lo riempirà. Noi non ci siamo dimenticati di questo lager e mentre si escogita come farlo chiudere vogliamo rendere consapevoli le studentesse e gli studenti di Milano in merito a questa apertura.

Lo facciamo presentando un dossier curato dalla rivista Left intitolato “Mai più – la vergogna italiana dei lager per immigrati” insieme ai due curatori del libro, Yasmine Accardo di LasciateCIEntrare e Stefano Galieni di Left e all’avvocato penalista Eugenio Losco, con la testimonianza diretta dell’attivista Deniz Resit Pınaroğlu, già detenuto nel CPR di Torino.

I CPR sono luoghi alienanti – eredità degli ex CIE e CPT, istituiti dal Ministro Minniti per ogni regione, avviati dal Ministro Salvini e inaugurati dalla Ministra Lamorgese –  nei quali, lontano dagli occhi di tutte e tutti (sono inaccessibili anche a parenti e avvocati), si consumano quotidianamente abusi e atti di disperato autolesionismo nella totale indifferenza e nel silenzio dei media e che sempre più a ragione sono definiti “Lager di Stato”.

E’ bene che si sappia cosa accade al loro interno, visto che ne avremo uno tra le nostre case e ciò è intollerabile. E’ necessario prendere posizione, anche collettivamente, con cognizione di causa contro questi buchi neri dei diritti e della dignità umana.