Mercoledì 13 novembre 2019 alle 18.00, in Casa della Conoscenza a Casalecchio di Reno (BO)  proiezione gratuita del documentario L’inizio della fine della armi nucleari sul percorso verso la risoluzione ONU di proibizione di tali armi.

Gli sforzi di istituzioni e società civile che hanno condotto alla votazione, il 7 luglio 2017, del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari ONU da parte di 122 Stati membri sono ricostruiti nel documentario internazionale L’inizio della fine delle armi nucleari (2019 – 56′), diretto da Álvaro Orús e prodotto da Tony Robinson, che sarà possibile vedere, in una delle prime proiezioni in tutta Italia, mercoledì 13 novembre alle ore 18.00 in Casa della Conoscenza (via Porrettana, 360 – Casalecchio di Reno) – Piazza delle Culture.

Dopo una breve storia della bomba atomica e dell’attivismo che sin dalla sua invenzione ha lottato per metterla al bando, attraverso le sequenze di 14 interviste, il documentario evidenzia gli sforzi fatti sin dal 2010 per trasformare il trattato per vietare le armi nucleari in legge internazionale, e il ruolo in questo percorso della Campagna Internazionale per Abolire le Armi Nucleari – ICAN, Premio Nobel per la Pace 2017. Le voci di attivisti di spicco di diverse organizzazioni e paesi, oltre al presidente della conferenza ONU di negoziazione, raccontano come la narrazione dominante sulla sicurezza sia stata sfidata, e con successo. Viene inoltre mostrato cosa ogni cittadina e cittadino può fare per aiutare a rendere operativo il divieto, votato dai Paesi che non hanno armi nucleari ma che vivono sotto la loro minaccia ma non dai governi delle potenze nucleari del mondo (né dall’Italia), la cui popolazione rimane più arretrata nella consapevolezza del pericolo per la sopravvivenza della specie umana costituito dalla disponibilità delle armi nucleari.

La proiezione, a ingresso libero, è curata da Percorsi di Pace, CDMPI – Centro di Documentazione sul Manifesto Pacifista Internazionale e Pressenza, in collaborazione con la Biblioteca C. Pavese, e sarà introdotta da Olivier Turquet, direttore dell’agenzia di stampa internazionale Pressenza, che ha curato la produzione del documentario e che lo sta portando in giro per l’Italia, in collaborazione con tantissime realtà pacifiste locali, con il preciso scopo di colmare una grave lacuna informativa e appoggiare la campagna specifica di ICAN Italia affinché anche il nostro Paese, nel rispetto dell’articolo 11 della Costituzione, aderisca al Trattato ONU.