Stamani mattina, 15 agosto 2019, giorno di ferragosto, l’Associazione Nazione Rom (ANR) ha inviato una formale diffida al Governatore della Regione Veneto, ai Sindaci del Trevigiano ed al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, chiedendo il rispetto degli Accordi Quadro Strutturali Europei, della Strategia Nazionale di inclusione dei Rom Sinti Caminanti (RSC) ed il corretto utilizzo dei Fondi Strutturali finanziati dalla Commissione Europea, all’Italia, nel periodo 2014 – 2020.

Il documento è stato trasmesso congiuntamente a Tribunale di Treviso e Roma, Corte dei Conti, Anac – Autorità Nazionale Anticorruzione, Quirinale, Corte Costituzionale, Commissione Europea oltre che Prefettura, Questura e Comando dei Carabinieri locali.

A seguito dei fatti successi lo scorso 13 agosto, nel Comune di Caerano di San Marco, in Provincia di Treviso, ANR, aveva espressamente richiesto un incontro finalizzato al pieno rispetto delle leggi nazionali ed europee ed all’implementazione territoriale di quanto sottoscritto dall’Italia con le autorità di Bruxelles. Biasimo e condanna dello scontro fisico, avvenuto tra il Sindaco Gianni Precoma e la famiglia del Sig. Giuseppe Kaaris, era contenuto nella lettera indirizzata alle autorità. Due parti hanno raccontato lo stesso episodio, esprimendo, ai media, versioni discordanti. Compito dell’autorità inquirente accertare fatti e responsabilità.

  1. versione Sindaco Gianni Precoma https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2019/08/ven-Caerano-San-Marco-Treviso-sindaco-malmenato-Gianni-Precoma-2a8dce39-8d42-492f-a169-5acca528e861.html

  2. versione Sig. Giuseppe Kaaris https://video.corrieredelveneto.corriere.it/rom-ho-sbagliato-ma-lui-voleva-usare-ruspa/fa8de114-bd97-11e9-aa2c-aee61338b6fc

Governatore Zaia e Sindaco Precopa, entrambi appartenenti al partito della Lega, venivano informati dei recenti sviluppi che hanno portato ANR ha denunciare, il 1 agosto 2019, il Ministro Matteo Salvini al Tribunale di Roma, relativamente al censimento etnico di RSC ordinato alle Prefetture tramite direttiva ed alla truffa, in atto, relativa ai Fondi Strutturali Europei (FSE), finanziati da Bruxelles nel periodo 2014 – 2020, per l’inclusione sociale.

Una denuncia, consegnata a Procuratori e Giudici, contenente il carteggio tra ANR e Szabolcs Schmidt – Direttore Generale Giustizia a Bruxelles. La richiesta avanzata è stata quella di apertura di infrazione contro l’Italia e sospensione dei FSE: 7 miliardi di euro destinati all’inclusione sociale di RSC, senza fissa dimora, vittime di tratta e schiavitù, minori stranieri non accompagnati, detenuti ed ex detenuti, lotta alla povertà. Sul sito della Commissione Europea appaiano chiaramente finanziamenti ed istituzioni responsabili della gestione.https://ec.europa.eu/info/policies/justice-and-fundamental-rights/combatting-discrimination/roma-and-eu/roma-integration-eu-country/roma-integration-italy_en

ANR non ho ricevuto alcuna risposta scritta da parte delle autorità interpellate, nel mentre, in data 14 agosto 2019, l’emittente televisiva Antenna 3 ha intervistato il Sindaco Gianni Precoma che ha dichiarato “non intendo incontrarli” ed il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia che ha dichiarato: “ho visto un’agenzia con le dichiarazioni nelle quali si fa.. ve si.. ci sono più versioni, ma l’incontro su cosa lo facciamo? C’è qui uno che gli hanno fracassato la faccia, è un sindaco, un pubblico amministratore e non penso che sia andato li a fare il bullo, avrà chiesto uno spostamento, dell’accampamento provvisorio, temporaneo, quello che è, per altro mi risulta che si conoscessero, per cui non c’è nulla da fare incontri, da parte mia zero. Io penso che la violenza sia da condannare senza se e senza ma”https://www.youtube.com/watch?v=Mu4Q0lsaojY

Il Governatore Luca Zaia ha completamente omesso di entrare nel merito della richiesta avanzata: la Regione Veneto ha ricevuto dalla Commissione Europea, nell’ambito dei Fondi Strutturali Europei 2014 – 2020, la somma di 1.856.009.110 euro (un miliardo ed 856 milioni di euro).

Nel POR – programma operativo regionale dei FES (Fondi Sociali Europei) la cifra stanziata è stata di 764.031.822 euro (settecentosessantaquattro milioni di euro): a pag. 138 del programma si legge: “le stime utilizzate nell’ambito della Strategia Nazionale d’Inclusione Rom Sinti Caminanti (RSC) quantificano la presenza di tali popolazioni sul territorio nazionale in circa 130.000/150.000 unità, pari allo 0,2 –0,25% della popolazione italiana. La ricerca “Italy. Promoting Social Inclusion of Roma” ipotizza per il Veneto un’incidenza analoga a quella media nazionale (0,23-0,26%) per una presenza di 11.200-12.600 persone Rom, di cui poco più di 3.000 alloggiate nei “campi nomadi”; di questi ultimi è disponibile anche il dato sulla cittadinanza, che li qualifica nel 57% dei casi come cittadini italiani. La numerosità limitata e al contempo la marcata specificità delle problematiche, tendenzialmente refrattarie a politiche di tipo generalista, richiamano l’opportunità di agire in quest’ambito con un approccio specialistico, le cui linee d’intervento sono meglio individuate nella Strategia Nazionale d’Inclusione RSC 2012-2020 e tradotte in strumenti operativi nel PON Inclusione Sociale. In quest’ambito pertanto, seppure il Por FSE Veneto 2014-2020 non preveda misure specificamente dedicate all’inclusione delle minoranze etniche, esso può configurarsi quale strumento d’integrazione finanziaria a progetti interregionali o nazionali promossi dal PON Inclusione Sociale che prevedano una ricaduta diretta nel territorio veneto e che riguardino in particolare il tema dell’integrazione scolastica e/o occupazionale”.

Nel POR programma operativo regionale FESR (Fondi Europei di Sviluppo Regionale), la cifra stanziata è di 581.298.288.00 euro (581 milioni di euro), di cui 36 milioni di euro sono stati destinati per promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni discriminazione.

Nel POR programma operativo regionale FEASR (Fondi Europei di Sviluppo Agricolo Regionale), la cifra stanziata è di 510.679.000.00 (510 milioni di euro). Anche questi fondi sono stati stanziati per promuovere la cura del territorio e favorire l’occupazione delle fasce deboli della popolazione.

Regione Veneto, Comuni, Ministero dell’Interno, Unar, hanno omesso di implementare la Strategia Nazionale di Inclusione e la suagovernance, ricevendo invece, per questo scopo, denaro dalla Commissione Europea per promuovere inclusione sociale, combattere la povertà e ogni discriminazione. ANR ha quindi diffidato le autorità nazionali, regionali e locali, chiedendo il rispetto delle leggi e regolamenti europei, specificando che RSC sono stati esclusi dai Comitati di Sorveglianza, dalla programmazione dell’utilizzo del denaro pubblico ed il previsto Tavolo di Inclusione non è mai stato ne pensato ne convocato.

Fonte: Associazione Nazione Rom