Il gruppo di Extinction Rebellion Bologna organizza, in occasione della proiezione in Piazza Maggiore del documentario “Antropocene”, il 28 luglio, una giornata di riflessione e uno sleep-in nella piazza simbolo di Bologna. L’obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare i cittadini bolognesi sull’emergenza climatica in atto e spiegare le nostre richieste alla cittadinanza, utilizzando tecniche partecipative.

Domenica 28 luglio la Cineteca di Bologna proietterà il documentario Anthropocene di Edward Burtynsky, Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier, che mostra come l’attività umana in pochi decenni abbia modificato in maniera irreversibile il clima e moltissimi ecosistemi del nostro pianeta. Il documentario è una prova visiva di quanto finora è stato scritto nei report di molte organizzazioni internazionali, in particolare nel report del 2018 dell’IPPC, che fissa al 2030 la data ultima per agire e scongiurare la catastrofe ecologica.

Riteniamo che la proiezione del documentario sia l’occasione migliore per presentarci ai cittadini bolognesi.

L’azione Nessun Dorma di domenica si inserisce in una serie di azioni già portate a termine a Bologna per sensibilizzare la popolazione locale sulla crisi ecologica in atto, con l’obiettivo di coinvolgere quanti più cittadini possibili per organizzare la ribellione internazionale alla 6° estinzione di massa in corso.

La giornata sarà così suddivisa:
ore 16.00-16.30 = accoglienza in piazza della Montagnola, con laboratorio arte per decorare i propri accessori con il simbolo XR
ore 17.00-19.00 = laboratorio sulla comunicazione nonviolenta a cura di Massimo Leoncini e  Stefania Lodi
ore  19.10-19.40  = Eco-femminismo a cura di Sabina Santovetti
ore  20.00 = passeggiata verso piazza Maggiore per la visione del film e cena condivisa
ore  00.00-02.00 = Assemblea con discussione sul film e su dichiarazione di emergenza climatica ed ecologica
ore 02.00-06.00 = zona libri e vari momenti a cura del gruppo di lavoro Cultura generativa
ore 06.00-08-00 = momento Yoga e Tai-chi, con colazione al sacco.

In caso di pioggia gli eventi all’aperto (fino alle 19.40 piazza della Montagnola, poi Piazza Maggiore), si terranno al chiuso.

Aggiornamenti in corso sulla nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/events/2366503187005620/

Le modalità di partecipazione ai vari micro-eventi sono ispirate ai principi di comunicazione nonviolenta, per garantire la partecipazione di tutti i cittadini, dai più piccoli ai più grandi.

Breve storia di XR

Extinction Rebellion (XR) nasce nell’ottobre del 2018 in Inghilterra dall’aggregazione di alcuni attivisti che facevano riferimento al movimento Rising Up. I fattori scatenanti sono l’emergenza ecologica in atto che rischia di portare l’umanità all’estinzione e l’inazione dei governi di tutto il mondo di fronte a questa situazione. Da subito, visto l’impatto globale del cambiamento climatico, il movimento ha sviluppato una rete di gruppi locali diffusi su tutto il pianeta.

XR agisce ispirandosi a dieci principi fondamentali, utilizzando azioni e schemi comunicativi nonviolenti.

Il movimento porta avanti tre richieste:

Dire la verità. XR chiede ai governi nazionali e ai responsabili politici locali di dire la verità ai cittadini sulla crisi ecologica già in atto. In questo contesto si situano le richieste di dichiarare l’emergenza climatica proposte da XR e approvate a vari livelli da più di 600 amministrazioni nel mondo.

Agire concretamente e in maniera urgente. A tal proposito, la richiesta ambiziosa ma necessaria è 0 emissioni nette entro il 2025. Oltre a questo, si richiede di intraprendere tutte le azioni indispensabili, quali per esempio: incentivare il verde pubblico, favorire la transizione verso il trasporto pubblico sostenibile, monitorare costantemente le emissioni di CO2, incentivare la “green economy”, ecc.

Convocare assemblee popolari. Formate da cittadini estratti a sorte che rappresentano il corpo sociale di ogni territorio, hanno l’obiettivo, coadiuvati da esperti in materia ambientale, di proporre politiche che garantiscano il benessere della maggioranza e non solo di pochi.

Il gruppo locale di Bologna nasce nel maggio del 2019 dall’aggregazione spontanea di semplici cittadini preoccupati dall’attuale situazione, che si sono conosciuti sulla piattaforma del movimento. In poco tempo, gli attivisti bolognesi di XR sono aumentati. Ad oggi sono attivi 10 gruppi di lavoro tematici e si contano più di 150 “ribelli”.

L’azione del 28 luglio vuole essere il culmine dei primi tre mesi di attività a Bologna.