Serata intensa e scoppiettante, divisa tra il giardino e la sala interna del CAM Garibaldi a Milano, per la presentazione del Manifesto “Umanità o Indifferenza”, con la partecipazione di oltre duecento persone. Un grande foglio colorato, realizzato con la direzione artistica di Altavia Italia e sintesi di un percorso nato all’inizio dell’anno da un gruppo di donne e uomini sensibili al tema della felicità di bambine, bambini, ragazze e ragazzi e impegnati ogni giorno per la loro crescita a scuola, nei quartieri e nelle città.

Il 5 maggio 2019 all’Umanitaria di Milano un migliaio di persone di tutte le età ha poi accolto l’invito del gruppo di E tu da che parte stai? a incontrarsi per riflettere, testimoniare, proporre idee, contenuti e pratiche quotidiane sulla felicità delle nuove generazioni. Tra loro insegnanti, educatori, operatori sociali, artisti, amministratori pubblici, genitori, bambine, bambini, ragazze e ragazzi, numerose associazioni attive sul territorio e personalità di spicco del mondo educativo e sociale, tra cui il pedagogista Daniele Novara, la ricercatrice dell’Università Bicocca Monica Guerra, il filosofo Giovanni Mari e il maestro di strada Cesare Moreno.

Il sindaco Giuseppe Sala è stato tra i primi a intervenire alla serata al CAM Garibaldi e a firmare il Manifesto, assicurando la sua adesione e l’impegno della città a dare pari opportunità a tutti i bambini. Dopo un’ora le firme erano già circa trecento, tra quelle raccolte direttamente e quelle online.

La serata ha alternato momenti musicali e teatrali, danze trascinanti a letture di parti del Manifesto con commenti a volte esilaranti da parte delle attrici Arianna Scommegna, Deborah Villa e Rossana Mola (tra le prime firmatarie del Manifesto) e interventi più “seri” e appassionati, il tutto sintetizzato in scritte e disegni su grandi cartelli dal bravissimo graphic recorder Roberto Sitta.

Filo conduttore tra le undici aree tematiche il cammino e il “riconoscersi innanzitutto umani al di là delle differenze”, che costituisce il cuore del Manifesto. E ancora l’importanza delle relazioni umane, la fiducia nelle nuove generazioni, definite un bene comune la cui felicità riguarda tutti, la necessità dell’inclusione, una sfida a scavalcare i muri che inaridiscono e rinchiudono per costruire invece incontri con gli altri, l’arte come spazio aperto di creatività, l’educazione alla sessualità, l’allenamento dell’intelligenza emotiva, l’attenzione ai generi e all’ambiente.

Il Manifesto vuole essere una sorta di carta dei valori per la nascita di un Movimento che punta a  diffondersi in tutta Italia (sono già previsti incontri di presentazione in varie città) per dare vita a una rivoluzione educativa, basata sui principi universali che mettono profondamente in relazione gli esseri umani: il rispetto verso l’altro, la Nonviolenza come strumento di comunicazione e risoluzione delle conflittualità, la valorizzazione delle differenze come leva per motivare a essere partecipi del proprio progetto di vita, in una visione sociale di partecipazione, inclusione e cittadinanza globale.

La prima firma sotto il Manifesto è stata quella di Liliana Segre, una donna che ha provato sulla propria pelle l’indifferenza e che ancora oggi continua a contrastarla, seguita da quelle di Gino Strada, Paola Crestani, Cesare Moreno, Massimo Cirri, Gianni Biondillo,  Liliana Moro e Franco Lorenzoni.  E poi ancora la giornalista Zita Dazzi, la dirigente dell’IC Calvino Dorotea Russo, il sociologo Stefano Laffi,  tutti i relatori e le relatrici presenti al 5 maggio, Annabella Coiro, co-fondatrice della rete scolastica EDUMANA, Paolo Limonta, maestro elementare e consigliere comunale e Antonella Meiani, insegnante, questi ultimi tra i promotori del Manifesto e tra gli organizzatori della serata.

Hanno aderito anche associazioni come il Centro di Nonviolenza Attiva di Milano, Ciai e I bambini di Truffaut e tra i media Radio Popolare e Pressenza.

Il Manifesto si può leggere, scaricare e firmare sul sito www.etudachepartestai.it

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Antonella Meiani 335 694 6678 meiant@hotmail.it

Paolo Limonta 338 441 7440 paololimonta@gmail.com

Annabella Coiro 335 8010961 laboratori@centrononviolenzattiva.org