Si è svolta la prima assemblea ordinaria della Comunità Operosa dove, grazie all’aiuto di un facilitatore, si sono messe le basi per il lavoro di co-progettazione sul territorio.

Dopo l’Assemblea Costituente del 7 maggio 2019, che ha visto 23 realtà unirsi per analizzare le esigenze del territorio in campo sociale ed ambientale e decidere insieme come operare con una visione sistemica dei problemi, si è iniziato un inteso lavoro per conoscersi meglio e per capire le competenze e le capacità operative della Comunità.

Questo lavoro è stato portato nella prima assemblea ordinaria della Comunità Operosa Alto Verbano, che si è tenuta presso la Sala Riunioni della Parrocchia di Luino giovedì 13 giugno.  L’assemblea è iniziata con una cena conviviale: cenare insieme non significa solo assumere del cibo, ma condividere un momento in comunità, scambiarsi emozioni, parlare piacevolmente con gli altri. E’ stato un bellissimo inizio che ha caratterizzato tutta la serata: tante persone, tante idee, con uno spirito costruttivo e di condivisione che ha generato entusiasmo e partecipazione. Questo è lo spirito della Comunità Operosa.

Per imparare a confrontarsi e a lavorare insieme abbiamo chiesto l’aiuto di un facilitatore, il Dott. Giacomo Petitti di Mani Tese, messo a disposizione della Comunità dal CAST di Laveno grazie al progetto OKAPI; Giacomo ha guidato con grande competenza l’assemblea partendo con il gioco delle forme geometriche, un gioco che coinvolge tutti nella costruzione di forme via via più complesse, dove ognuno può dare il meglio di sé per dimostrare che, se si lavora insieme pur nel silenzio, si possono raggiungere risultati notevoli con il consenso di tutti.

Lo scopo dell’assemblea era analizzare le dieci proposte d’area d’intervento preparate dalle realtà della Comunità per impegnarsi nei prossimi anni; proposte molto interessanti che vanno dal coinvolgimento dei giovani nella Comunità, al riuso degli edifici a scopo sociale,  all’educazione alla cittadinanza globale, all’accoglienza degli stranieri, alla cooperazione internazionale, alla cura del territorio montano fino al consumo alimentare consapevole e solidale.  Un grande ricchezza di idee che vanno elaborate con metodi nuovi basati sul lavoro di gruppo, sull’interrogarsi sulle priorità, sulle criticità e sulle capacità della Comunità di portare avanti i progetti.

Con l’aiuto del facilitatore si sono quindi analizzate le dieci proposte d’area valutandole in termini di ambiti, metodi, progetti ed attori/destinatari; si è cercato di capire se potevano essere raggruppate trovando sinergie e condivisioni nei temi e nei metodi utilizzati. Con molto lavoro si è arrivati ad un risultato sorprendente ma condiviso: tre aree di intervento su cui concentrare tutte le attività della Comunità.

Ora il Coordinamento cercherà di riassumere i risultati della prima assemblea e di attivare i Laboratori d’area per iniziare il lavoro di co-progettazione sulle tre aree indicate.

L’assemblea si è chiusa con la soddisfazione di tutti: tante realtà che, con entusiasmo e partecipazione, iniziano a lavorare insieme per affrontare con una visione sistemica le sfide del futuro.

La Comunità Operosa Alto Verbano è stata costituita il 7 maggio 2019 dalle seguenti realtà: A.GE.VA, AGRISOL, AMICI DI NZONG, ANEMOS LOMBARDIA, A.N.P.I, ASS. HORTUS, ASS. SOLARIS, AISU VERSO ITACA, BANCA DEL TEMPO, CAST, CHIESA VALDESE, GIM-TERREdiLAGO, ASS. COSTRUTTORI DI PACE, CRI COMITATO DI LUINO, DONNASICURA ONLUS, ASS. LA GRA’, ASS. LE CEPPAIE, LICEO SCIENTIFICO SERENI, INFORMADSA LUINO, ASS. SCOUT LUINO 1 e SOMS.

La Comunità Operosa è aperta a tutte le realtà che vogliono condividere questo lavoro nel territorio dell’Alto Verbano; per entrare in contatto con la Comunità basta scrivere una mail a comunitaoperosa@gmail.com

Gianfranco Malagola è il coordinatore della Comunità Operosa Alto Verbano.