Con una guerra in corso da oltre due mesi, che ha già coinvolto migliaia di civili, e un sistema di detenzione dei migranti basato su abusi, estorsioni e violenze, la Libia non può essere considerata un porto sicuro.

Medici Senza Frontiere (MSF) organizza un incontro per la stampa con due capimissione attualmente impegnati in Libia, per fare il punto sulla situazione del conflitto a Tripoli, sulle condizioni della popolazione civile nelle aree dei combattimenti, su quelle dei migranti bloccati nei centri di detenzione o riportati lì dopo essere stati intercettati in mare.

I due capomissione, responsabili dei progetti MSF in Libia, racconteranno la loro esperienza diretta nei centri di detenzione a Tripoli, Khoms e Misurata e il nostro intervento in favore delle famiglie libiche sfollate a causa dei recenti combattimenti.

Martedì 4 giugno ore 11.00

Sede di Medici Senza Frontiere, via Magenta 5, Roma

Ne parleranno:

Sam Turner, capomissione MSF per la Libia, appena rientrato da Tripoli

Julien Raickman, capomissione MSF a Misurata e Khoms

Marco Bertotto, responsabile advocacy MSF in Italia

 

MSF lavora in Libia dal 2011 e da circa due anni fornisce cure mediche a rifugiati e migranti nei centri di detenzione che rientrano formalmente sotto l’autorità del Ministero dell’Interno e del suo Dipartimento per combattere l’immigrazione illegale (DCIM) a Tripoli, Khoms e Misurata. Dallo scoppio del conflitto a Tripoli, MSF ha assistito anche famiglie libiche sfollate a causa dei combattimenti e richiesto a più riprese di evacuare i civili intrappolati nel conflitto, compresi i migranti bloccati nei centri senza alcuna possibilità di fuga.

 

Per info e accrediti:

ufficio.stampa@rome.msf.org

Approfondimenti e multimedia:

A questo link trovate foto e video di repertorio dai centri di detenzione:

http://bit.ly/msf-libya

Qui i nostri ultimi comunicati sulla situazione nel paese:

> Migranti feriti nell’attacco al centro di Qasr Bin Gashir

https://www.medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/news/migranti-feriti-da-colpi-di-arma-da-fuoco-resta-poco-tempo-per-evacuare-i-centri-di-detenzione/

> L’impatto del conflitto su civili e migranti

https://www.medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/news/libia-preoccupati-per-i-civili-compresi-migranti-e-rifugiati-intrappolati-nelle-aree-dei-combattimenti/

> Allarme malnutrizione in un centro di detenzione a Tripoli

https://www.medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/news/libia-allarme-malnutrizione-in-centro-detenzione-a-tripoli/

 

L’Ufficio stampa di Medici Senza Frontiere

Francesca Mapelli, 349 8132110, francesca.mapelli@rome.msf.org
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