#Circoncisione Rituale, Foad Aodi (OMCEO di Roma e Amsi): chiediamo un intervento e un incontro urgenti al Ministro della Salute Giulia Grillo per fermare il massacro dei bambini innocenti (da #CirconcisioniCandestine).

La nostra campagna congiunta Amsi-Fnomceo e Ordine dei medici di Roma ha ottenuto adesioni da tutti i sindacati, gli albi professionali, le associazioni di categoria, le comunità arabe e musulmane, i centri culturali  e le moschee e comunità di origine straniera, e abbiamo avuto risposte concrete dalla Regione Lazio, dall’Asl Roma 4 e 5, dal presidente della Commissione Sanità del Senato Pierpaolo Sileri, dal presidente Fnomceo Filippo Anelli e dal presidente dellOMCEO di Roma Antonio Magi. Adesso tocca alle istituzioni competenti incontrarci urgentemente, dopo questa nuova tragedia a Genova, e dare risposte.

Anche perché dopo la morte del bambino a Reggio Emilia sono arrivate, da parte di  famiglie di immigrati, più di 100 richieste all’associazione nazionale medici di origine straniera in Italia (Amsi) e alla  Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) per interventi riparatori che hanno avuto complicanze, e addirittura difficoltà di urinare e sterilità dopo le circoncisioni.

Stiamo aiutando  e facendo quello che possiamo nel programmare interventi riparatori e assistenza psicologica con i nostri rappresentanti regionali di Amsi e Co-mai e i colleghi italiani.

#BastaMassacrodiBambini

Così tempestivamente ritorna a dichiarare e a lanciare il proprio grido di sofferenza il Prof.Foad Aodi, Fondatore Amsi e Co-Mai e Consigliere OMCEO di Roma, Coordinatore Area Rapporti con i Comuni e Affari Esteri e Area Riabilitazione dell’OMCEO di Roma.

Ricordiamo le nostre statistiche  Amsi e Co-mai: più di 11.000 circoncisioni, di cui 5000 in Italia e 6000 nei nostri paesi di origine. Il 35 % di  quelle che si fanno in Italia vengono effettuate in modo clandestino e a domicilio. Il costo in privato va dai 2000 ai 4000 euro, e da 25 a 50 euro per la circoncisione clandestina.

Il 99% delle famiglie musulmane lo vuole fare nei primi mesi.

Ufficio Stampa Amsi