La quarta edizione  del Convegno “La libertà e la coscienza” organizzato dall’Associazione Latinoamericana di Cremona si terrà sabato 15 e domenica 16 settembre a partire dalle ore 10:00.

Nei tempi odierni le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione occupano un luogo trascendentale nella conformazione delle identità sociali. Sorge quindi la necessità di intendere la comunicazione non più in senso esclusivamente strumentale ma soprattuto in chiave relazionale, come parte costitutiva della cultura.
La comunicazione diviene così un facilitatore del dialogo pubblico nello spazio pubblico, al fine di articolare saperi fra attori diversi, incrementando la responsabilità etica con la veracità senza tralasciare la pluralità di voci. Attraverso la comunicazione si estrinseca il diritto umano inalienabile a esprimersi, ricevere, diffondere e ricercare informazioni senza alcun tipo di censura.
Perché ciò sia possibile è necessario che differenti attori sociali abbiano accesso a spazi di produzione di comunicazione, promuovendo processi democratici di partecipazione, inclusione e uguaglianza, e aprendo a nuove condizioni di produzione.
Democratizzare l’acceso ai mezzi e alla produzione di contenuti vuol dire promuovere l’accesso alla cultura.

Un convegno a più voci, che riunirà per 2 giorni, dopo il saluto delle autorità cittadine, alcuni dei migliori analisti indipendenti, unitamente a docenti universitari, intellettuali, artisti e attivisti specializzati in argomenti socioculturali che riguardano l’America Latina, l’Africa e l’Europa” spiega la Presidente dell’Associazione Sol Capasso.

Il convegno sarà strutturato in 3 momenti: esposizioni dei relatori, seminario aperto alla partecipazione del pubblico e interventi artistici e avrà come focus principale il rapporto tra la cultura e la comunicazione nel ventunesimo secolo.

Tanti quindi gli ospiti, provenienti da tutto il territorio nazionale, che hanno scelto come punto di incontro la città di Cremona, per creare uno spazio di lavoro condiviso nell’elaborazione di percorsi di dialogo e impegno comune su temi caldi della nostra attualità, celebrando sì il valore delle diversità, ma enfatizzando ciò che ci unisce: l’umanità.

Il Convegno si chiude la domenica alle 21 presso il Palazzo Cittanova con il concerto presentazione del primo progetto discografico del Coro Voz Latina “El Canto de las palabras”.

Il Convegno rappresenta solo uno dei contributi che l’Associazione Latinoamericana si impegna a dare su questi temi; parallelamente infatti sta organizzando anche il Festival Internazionale di Cinema e Diritti Umani, giunto alla 2° edizione e che partirà venerdì 5 ottobre: tre giornate di proiezioni, dibattiti e incontri intorno al cinema e ai Diritti Umani, ognuna dedicata ad una tematica specifica: Migrazione, Sguardi di genere e Diritti nell’era digitale.

Al convegno partecipa anche Pressenza con un seminario, domenica mattina dalle 10, intitolato “Media main frame e fake news: la risposta del giornalismo sociale”, tenuto da Olivier Turquet.