Il pomeriggio del 7 giugno si è tenuto presso il Coronata Campus di Genova Cornigliano il reading “Passione per l’umano: poesia per una civiltà senza muri né frontiere”.

L’evento di apertura del 24° Festival Internazionale di Poesia di Genova ha emozionato ed entusiasmato il pubblico intervenuto, regalando performance di poesia e musica che hanno sottolineato l’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione in un periodo storico, quello attuale, in cui numerose nazioni sono sconvolte da conflitti e crisi umanitarie e milioni di profughi sono costretti a un esodo continuo e diffuso, in cui – anche a causa dell’egoismo e dell’intolleranza degli stati più ricchi – una percentuale intollerabile di loro viene respinta, vedendosi negata la possibilità di sopravvivere.

Al Campus di Coronata, accompagnate dalla chitarra di Pino Parisi, si sono alternate le performance rap e reaggae del Duo gambiano Lamine Dingross, del cantautore nigeriano Maiki, dei poeti Steed Gamero, Barbara Garassino, Daniela Malini, Roberto Malini, Claudio Pozzani. Durante le interpretazioni, il giovane team del Liceo Artistrico Klee Barabino di Genova, formato da Fedunik Nazar, Lorena Santa Maria, Federica Cafferata e Alessandro Cecchini, ha girato un video che raggiungerà tutti i deputati del Parlamento europeo e farà il giro del mondo grazie all’amicizia di accademie letterarie e circoli culturali di tutto il mondo, nonché dell’organizzazione di poesia globale 100 Thousand Poets for Change.

I poeti e i musicisti che hanno dato vita al reading al Coronata Campus hanno sottolineato come l’evento non si sia esaurito nelle performance del 7 giugno, ma proseguirà con una serie di appelli alle istituzioni dell’Unione europea, alle Nazioni Unite e ai governi interessati dal fenomeno migratorio affinché i governi rispettino sempre la Convenzione di Ginevra del 1951 e la Carta dei diritti fondamentali nell’Unione europea, evitando i respingimenti, le deportazioni e tutte le azioni messe in atto per fermare l’esodo di migranti e richiedenti asilo da nazioni in cui le loro condizioni di vita sono inumane e la loro stessa esistenza è in pericolo.

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