Le caratteristiche socio-economiche [di accesso alla Torino-Lione] appaiono in questa fase chiaramente sfavorevoli

Il COI – Consiglio per l’Orientamento delle Infrastrutture ha presentato oggi 1° febbraio al Governo francese il suo rapporto, al momento non ancora pubblico.

Siamo tuttavia a conoscenza che le caratteristiche socio-economiche [di accesso alla Torino-Lione] appaiono in questa fase chiaramente sfavorevoli.

Il Consiglio per l’Orientamento delle Infrastrutture conferma la necessità di raddoppiare la linea ferroviaria unica esistente tra Saint-André-le-Gaz e Chambéry. Questa è stata la richiesta degli oppositori della nuova linea ferroviaria Lione-Torino per molti anni, così come il raddoppio delle tratte che collegano Aix-les-Bains ad Annecy.

Daniel Ibanez ha reagito a queste raccomandazioni affermando: “Le analisi degli oppositori sull’inutilità della Torin-Lione, progetto basato solo su previsioni fantasiose, sono ancora una volta riconosciute dal COI. Queste analisi sono state comunicate al più alto livello dell’amministrazione francese, nei rapporti del Consiglio generale delle Strade e dei Ponti del 1998 e dell’Ispettorato generale delle finanze del 2003 “.

La proposta degli oppositori al progetto Lione-Torino di raddoppiare le linee a binario unico della Regione Auvergne – Rodano-Alpi è stata considerata per le tratte Saint-André-le-Gaz / Chambéry, si risponde così alle urgenze della sicurezza ferroviaria, ai bisogni del trasporto quotidiano e alle vere sfide per il XXI secolo. “

E ha aggiunto: “Se l’accesso francese al tunnel Lione-Torino ha caratteristiche socio-economiche chiaramente sfavorevoli, come ha scritto il COI, l’analisi è identica per il progetto del tunnel Lione-Torino. Non è una novità, dal momento che nel dossier di LTF è stato scritto nel 2006: ” “Il benefico attualizzato è negativo (-550 milioni)”. L’intero progetto Torino-Lione appare quindi di nuovo per quello che è: un progetto tanto inutile quanto costoso e dannoso per le finanze pubbliche.

Invitiamo gli eletti e gli amministratori pubblici a lavorare con gli oppositori le cui proposte sono riconosciute come rilevanti e documentate.

Si smetta di gettare via denaro pubblico in un progetto noto per essere basato su false previsioni e che in realtà è solo una voragine ​​finanziaria.

Il progetto Lione-Torino, del valore di quasi 30 miliardi di euro, è la perfetta illustrazione del metodo di uso dei fondi pubblici di un’altra epoca.

Contact Coordination des Opposants au projet “Lyon-Turin” :

Daniel IBANEZ +33 6 07 74 10 17 / François MAUDUIT +33 06 31 58 01 71

contact@lyonturin.eu / http://lyonturin.eu/

traduzione dal francese a cura di Presidio Europa Movimento NO TAV