Aperte le iscrizioni del IV appuntamento nazionale per gli operatori e le operatrici del sociale organizzato dalla rivista Animazione Sociale, edita dal Gruppo Abele di Torino.

 

4 giorni di conferenze, workshop, laboratori, spettacoli teatrali, musica dal vivo con oltre 130 relatori e centinaia di realtà cooperative, associative, servizi del pubblico e del non profit presenti. Una rassegna d’eccezione dedicata ad assistenti sociali, educatori professionali, psicologi, pedagogisti, cooperatori sociali, sociologi, infermieri di comunità, insegnanti, operatori sanitari e sociosanitari, tecnici della riabilitazione psichiatrica, cittadini attivi.

«Quattro giornate per sentirsi grande comunità professionale, rigenerare idee e pratiche, alzare lo sguardo, far sentire la propria voce. Tanto più oggi, in un momento in cui aumenta la domanda sociale ma i tagli al welfare e il precariato degli operatori sociali mettono in crisi il sistema di risposta al disagio dilagante», dicono gli organizzatori della rivista Animazione Sociale.

 

Insieme ai professionisti e alle realtà che operano nel mondo della cura, dell’aiuto, dell’educare, delle reti e dell’impresa sociale, ci saranno artisti, scrittori, musicisti, registi, filosofi. Perché “fare società oggi” è un compito attorno a cui in tanti stanno lavorando, non solo gli operatori sociali. E allora è bene conoscersi, riconoscersi, mischiarsi, lavorare insieme, sognare insieme.

Le lezioni magistrali sullo scenario del welfare e sul futuro dei diritti in Italia saranno tenute al Cinema Massimo da ospiti come Mauro Magatti, Nicola Lagioia, don Luigi Ciotti, Massimo Cirri e Sara Zambotti, Michela Marzano, Leonardo Becchetti, Fabio Folgheraiter, Roberto Mancini, Raffaele Mantegazza, Tommaso Delmastro, Cécile Kyenge e Laura Boldrini.

 

I LABORATORI SPERIMENTALI

Tra le novità dell’edizione di quest’anno, i laboratori sui linguaggi sperimentali, tenuti nel giorno di apertura (Mercoledì 15) da grandi artisti, scrittori, registi, video maker come Gabriele Vacis e Roberto Tarasco, Anilda Ibrahimi, Nadia Terranova, Paolo di Paolo, Irene Dionisio e Massimo Arvat, Duccio Demetrio.

 

I WORKSHOP SULLE ESPERIENZE INNOVATIVE

Un’altra novità del Social Festival di quest’anno sono i workshop del Giovedì pomeriggio che trasformeranno Torino in un cantiere a cielo aperto per il sociale. I partecipanti avranno la possibilità di recarsi in 13 diversi luoghi della città, protagonisti di sperimentazioni su grandi aree del lavoro sociale: a partire dalle loro esperienze si arriverà al confronto con altre pratiche di innovazione in corso nel Paese. I luoghi come esperienza, dunque. Tra questi: il Caffè Basaglia, la Cooperativa sociale Triciclo, la Casa del Quartiere di San Salvario, i Social Housing, Casa Oz, il Teatro di San Pietro in Vincoli, Casa Speranza, la Cooperativa sociale Orso, la Caritas, i Ser.T dell’ASL TO, la Circoscrizione IV, il Gruppo Abele. I temi spazieranno dalla salute mentale alle imprese sociali di comunità e alle nuove economie, passando per l’accoglienza ai migranti e alla genitorialità diffusa. Interverranno, tra gli altri: Aldo Bonomi, Peppe Dell’Acqua, Ugo Zamburru, Gino Mazzoli, Maria Grazia Tomaino, Riccardo De Facci, Giovanni Teneggi, Emanuele Bignamini, Tiziana Bianchini, Maria Josè Fava.

LE CONVERSAZIONI SUI PROCESSI DI LAVORO

Il Venerdì pomeriggio, invece, sarà dedicato alle conversazioni su metodo e processi di lavoro. Per costruire società inclusive, capaci di ospitare le fragilità delle persone e potenziare le loro autonomie, servono competenze sofisticate e professionalità formate. In 13 sedi del centro cittadino i partecipanti si divideranno in gruppi, guidati da esperti da ogni parte d’Italia, per discutere i principali snodi dei servizi e delle professioni oggi.

 

IL CORAGGIO DI SPERIMENTARE

La mattinata di chiusura del Social Festival, Sabato 18 Novembre, sarà il momento di mettere insieme esperienze e stimoli, per rilanciare le ragioni del sociale con proposte e idee in grado di aprire a nuove sperimentazioni. Riscoprire e rinforzare il coraggio di sperimentare nel quotidiano, avendo a mente l’orizzonte dei diritti e di una società giusta. Ad anticipare questo momento di condivisione, la performance teatrale “Essere una squadra” di Mauro Berruto, ad della Scuola Holden, sul tema della squadra come luogo privilegiato per trasformare il potenziale in risultato, produrre performance di eccellenza e dunque realizzare “capolavori”. Sono attese, tra gli altri, Cécile Kyenge e Laura Boldrini.  

 

LA FESTA

Al termine di ciascuna giornata di formazione, esperienza e confronto, il Social Festival si trasformerà in un momento conviviale e di incontro per i partecipanti: con cene offerte da Eataly e Novacoop, spettacoli teatrali come “Supplici a Porto Palo – Dalla tragedia di Eschilo al dramma dei migranti” con la regia di Gabriele Vacis, il cabaret di Ippolita Baldini, la musica e danza de La Paranza del Geco.

 

LA CONFERENZA STAMPA

La conferenza stampa di apertura del Social Festival sarà Mercoledì 8 Novembre alle ore 11 all’Hotel Vittoria (Via Nino Costa, 4 – Torino) e LIVE sulla pagina Facebook della rivista Animazione Sociale.

Saranno presenti Franco Floris (Direttore responsabile di Animazione Sociale), Ro­ber­to Camarlinghi (Vice direttore di Animazione Sociale), Francesco d’Angella (Animazione Sociale), Gabriele Vacis (regista), Marco Giusta (Assessore alle Politiche Giovanili, ai Diritti e alle Famiglie – Comune di Torino).

 

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