Mercoledì 18 ottobre una sessantina di persone hanno partecipato al presidio organizzato in Piazza San Babila, a Milano, da Il Grande Colibrì e dal Coordinamento Arcobaleno per denunciare le politiche persecutorie delle autorità egiziane contro le minoranze sessuali e la vendita di armi e munizioni italiane al paese nordafricano. Sono intervenuti Mauro Pirovano e Leonardo Meda del Coordinamento, Ileana Minoia di Agedo, la volontaria Amani Zreba e il presidente del Grance Colibrì Pier Cesare Notaro.

Nell’ultimo periodo sono state arrestate in Egitto 57 persone LGBTQAI. 9 di loro sono state condannate al carcere, 35 sono sotto procedimento giudiziario, 2 indagate e 11 date per disperse.

Da quando Al Sisi è andato al potere circa 300 persone LGBTQAI sono state vittima di arresti, torture o attacchi. Numeri che preoccupano, in un Egitto che viola continuamente i diritti umani.