In occasione della visita a Roma del presidente USA Donald Trump, lo scorso 23 maggio, alcune decine di statunitensi che vivono in Italia hanno organizzato in Piazza Bologna un sit-it di protesta contro le politiche dalla Casa Bianca a 100 giorni dall’inizio del mandato presidenziale.

La manifestazione di protesta è stata organizzata da American Expats for Positive Change (AEPC Italy) e da Women’s March Rome.

Tantissimi i cartelli mostrati durante la contestazione che per un paio di ore ha visto i partecipanti innalzare senza sosta dei canti popolari, degli slogan e di cori dissenzienti.

Gli statunitensi espatriati hanno voluto esprimere in maniera chiara la vergogna e il disagio per le politiche contro le diversità, contro l’ambiente e contro i diritti che sono portate avanti da Donald Trump, un presidente che, come ci hanno ripetuto a più riprese, giudicano incompetente e che vorrebbero mollasse la carica.

Il sit-it si è chiuso molto simbolicamente al canto di “Imagine” dei Beatles.

Stamattina in Vaticano manifestanti pacifici sono stati trattenuti dalla polizia. “Siamo stati fermati e trattenuti per mezz’ora dalla polizia italiana” ha raccontato una di loro. “Hanno confiscato i nostri volantini con il messaggio “Costruite ponti, non muri” e una citazione del Papa. Ci hanno detto che ogni materiale di protesta anche indiretta contro Trump era proibito nel centro di Roma fino alla sua partenza dalla città!”

Qui di seguito il video e il fotoreportage realizzati ieri in Piazza Bologna da Dario Lo Scalzo