La pace accompagnata dalla giustizia sociale, dignità e sovranità per la Colombia è un tema d’importanza strategico per tutta l’umanità. Il processo di pace ed il post-conflitto devono avere l’appoggio internazionale, soprattutto in questa fase che vede come ostacolo più grave per la pace, i paramilitari colombiani, che proprio in Colombia in questi giorni stanno assassinando uno dietro all’altro, leader politici e sociali.
Situazione, quella attuale della Colombia, descritta in un recente articolo.

Assume importanza il recente appello di 11 deputati italiani, al governo colombiano e agli organi internazionali che stanno monitorando la pace in Colombia.
L’appello dei parlamentari del gruppo Art.1 – Democratici e Progressisti è in armonia con la richiesta fatta dal Consiglio di Sicurezza dell’ ONU durante la sua visita dal 3 al 5 maggio in Colombia, realizzata affinché vengano prese misure efficaci per proteggere i leader politici e sociali impegnati per la pace.

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“Condanniamo senza riserve i recenti omicidi di membri delle FARC e dei loro familiari in Colombia. Ci allarma il fatto che nel mezzo della implementazione dell’accordo di pace tra il governo e le FARC due membri della guerriglia e 6 loro familiari siano stati assassinati nelle ultime settimane.
Luis Alberto Ortiz è stato assassinato il 16 aprile, soltanto due settimane dopo essere stato rilasciato dal carcere secondo i termini della Legge di Amnistia; il membro della milizia José Huber Yatacúe è stato assassinato il 25 aprile nei pressi della sua abitazione, rivelando la insicurezza in cui si trovano i membri della FARC – EP che non stanno vivendo nelle Zone Temporanee. Condanniamo inoltre il fatto che anche i familiari delle FARC sono obiettivi e vengono colpiti nel modo più orribile. Nell’ultimo mese, 6 familiari sono stati torturati e assassinati, tra loro una ragazza di 14 anni. Facciamo appello al governo colombiano e gli organismi internazionali che stanno monitorando l’accordo di pace ad investigare urgentemente e impedire qualunque ritardo nella implementazione degli accordi. Ancora una volta ribadiamo il nostro appoggio al Processo di Pace della Colombia e al popolo colombiano che sta lavorando per raggiungere una pace duratura. Facciamo inoltre appello al governo colombiano affinché metta in moto da subito le misure di protezione concordate nell’Accordo Finale di Pace, in particolare la Unità per lo smantellamento delle organizzazioni criminali e dei successori dei gruppi paramilitari che sono i responsabili degli attacchi di queste ultime settimane contro difensori dei diritti umani, leaders sociali e quanti stanno lavorando per l’implementazione degli accordi di pace. Rapporti recenti indicano che almeno 42 leaders comunitari e attivisti sono stati assassinati nei primi quattro mesi del 2017.

Firmatari dell’appello:
On.le Giovanna Martelli – Gruppo Art.1 – Democratici e Progressisti – Gruppo Interparlamentare Italia-Colombia
On.le Erasmo Palazzotto – Sinistra Italiana – Vice Presidente Commissione Esteri Camera dei Deputati
On.le Michele Piras – Gruppo Art.1 – Democratici e Progressisti – Commissione Esteri Camera dei Deputati
On.le Arturo Scotto – Gruppo Art.1 – Democratici e Progressisti
On.le Umberto D’Ottavio – Partito Democratico – Gruppo Interparlamentare Italia-Colombia
On.le Arcangelo Sannicandro – Gruppo Art.1 – Democratici e Progressisti
On.le Donatella Duranti – Gruppo Art.1 – Democratici e Progressisti
On.le Franco Bordo – Gruppo Art.1 – Democratici e Progressisti
On.le Filiberto Zaratti – Gruppo Art.1 – Democratici e Progressisti
On.le Gianni Melilla – Gruppo Art. 1 – Democratici e Progressisti
On.le Lara Ricciatti – Gruppo Art.1 – Democratici e Progressisti