Nel North Dakota, i protettori dell’acqua che si oppongono alla costruzione dell’oleodotto Dakota Access hanno ottenuto una vittoria storica. Domenica il corpo dei Genio Militare ha negato alla compagnia Energy Transfer Partners il permesso di trivellare sotto il Lago Oahe sul Fiume Missouri, bloccando ufficialmente i lavori.

L’oleodotto dovrebbe trasportare il petrolio greggio dai giacimenti di Bakken nel North Dakota, attraverso South Dakota e Iowa fino all’Illinois, dove è previsto un collegamento con un altro oleodotto per trasportare il petrolio fino al Golfo. Il progetto è stato osteggiato per mesi dalla tribù Sioux Standing Rock del North Dakota, dai membri di oltre 200 nazioni indigene di tutta l’Americas e da migliaia di alleati non Nativi – tutti preoccupati per la possibilità che la costruzione dell’oleodotto distrugga dei luoghi sacri dei Sioux e che una perdita possa contaminare il Fiume Missouri, che costituisce una riserva d’acqua per milioni di persone.

L’annuncio del Genio Militare è arrivato mentre migliaia di Nativi, non Nativi e veterani stavano convergendo su Standing Rock con l’intenzione di fare da  “scudi umani” per difendere i protettori dell’acqua dalla crescente violenza poliziesca.

“Non è finita” sostiene la pagina Facebook Standing with Standing Rock. “Hanno negato il permesso in attesa di uno studio sull’impatto ambientale, cosa che andava fatta subito. Se quello studio viene condotto in modo corretto, l’oleodotto non può essere approvato, ma finora non si sono mossi in modo molto corretto. Una deviazione non è una soluzione accettabile. Non ci fermeremo fino a quando il progetto non verrà cancellato. Ciononostante si tratta di una grande vittoria.”

Fonti:

Democracy Now!

Standing with Standing Rock