Il conflitto in Siria è tanto più cruento in quanto mostra “un disprezzo totale per la vita dei civili”: lo ha detto il responsabile Onu per gli Affari Umanitari, Stephen O’Brien, oggi a Damasco nel corso della sua prima visita nel paese dall’assunzione dell’incarico nel maggio scorso. O’ Brien si è detto “inorridito” dei resoconti sulle violenze commesse ai danni dei civili e chiesto alle parti in lotta di impegnarsi a rispettare la popolazione e il diritto umanitario e internazionale.

Il responsabile Onu si esprimeva all’indomani di un violento bombardamento,  messo a segno dall’aviazione militare sul centro abitato di Douma, cittadina a nord di Damasco controllata dalle milizie ribelli. Secondo fonti delle organizzazioni siriane per la difesa dei diritti umani, i raid avrebbero causato una novantina di morti e oltre 200 feriti tra la popolazione.

Gli ordigni avrebbero colpito per ben quattro volte il mercato: molti dei feriti si trovano in condizioni gravi ed il bilancio delle vittime potrebbe dunque peggiorare ulteriormente.

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