La stampa di oggi mette in rilievo il raduno di 350 naziskin con bandiera repubblichina al Cimitero di Musocco il giorno della Liberazione.

Fin dal 31 marzo avevo inviato all’assessore competente la richiesta di impedire, nel settantesimo della Liberazione, simile oltraggio oltretutto illegale.

Purtroppo non sono valsi a nulla i miei ulteriori interventi in aula durante le sedute del Consiglio Comunale, una lettera del Presidente del Consiglio di Zona 8 e la richiesta esplicita della coordinatrice dell’Anpi di zona.

Mi associo al rammarico di tutti gli antifascisti di Milano per il mancato intervento nei confronti di un atto tanto provocatorio da parte della “mia” amministrazione, che considero profondamente democratica e perciò antifascista.

Spero che venga data una motivazione di questo mancato intervento, non tanto a me, al Presidente di Zona 8 e alla coordinatrice dell’Anpi, ma soprattutto a tutti i cittadini e le cittadine che hanno dimostrato e celebrato il loro antifascismo in mille iniziative e nella grande manifestazione del 25 aprile.