#GUARDIAMO AVANTI? L’ALTRA FACCIA DI ENEL
Dal vivo e in streaming, video e testimonianze dai territori
22 maggio 2014 – Teatro Valle Occupato – Roma
 
Re:Common e A Sud, in collaborazione con la Rete Stop Enel e il teatro Valle Occupato, giovedì 22 maggio promuovono una serata di testimonianze video sulle conseguenze negative delle attività dell’Enel in Italia e in altre località del Pianeta. I contributi filmati saranno proiettati al teatro Valle e andranno in diretta streaming su www.teatrovalleoccupato.it/streaming. Il 22 maggio è anche il giorno dell’assemblea degli azionisti del colosso energetico italiano, che così rinnoverà il suo consiglio d’amministrazione. Nel nostro Paese Enel è sinonimo di inquinamento con le centrali a carbone, sporco o “pulito” che dir si voglia, ma anche dei contestati progetti geotermici in Amiata. La geotermia è ritenuta una fonte rinnovabili al pari dell’idroelettrico, settore in cui l’azienda di Viale Regina Margherita, tramite la sua controllata spagnola Endesa, è molto attiva in America Latina. In particolare in Colombia e in Cile, come raccontano i documentari realizzati dal film maker indipendente Bruno Federico e dal giornalista di Rai News 24 Enzo Cappucci, che durante la serata presenterà anche la sua pubblicazione “Patagonia Killing”.      
 
Programma della serata
 
h. 19 aperitivo nel foyer
 
h. 19,45 inizio della serata – Presenta Pietro Raitano di Altreconomia
 
h. 20 ENEL in Italia:
 
Geotermia
– spoiler e presentazione “Green lies” di SMK VideoFactory, a cura di A Sud
 
Carbone
– “Uno al giorno” di Greenpeace
– Video sul carbone a cura di SpeziaViadalCarbone
– “Cerano… una volta l’acqua” di No al Carbone Brindisi
 
– “Stop Enel” a cura di Re:Common
 
h. 21 – Intervento su Assemblea Azionisti ENEL 
 
h. 21,15 ENEL nel mondo:
Patagonia:
Proiezione di “ENEL, l’acqua della Patagonia tutta d’un sorso” (45′) di Enzo Cappucci, Rai News. Presenta l’autore + presentazione pubblicazione “Killing Patagonia”
 
h. 22,15
Colombia:
Proiezione di “El Gigante” (62′) di Bruno Federico, Andrea Ciacci e Consuelo Navarro.