Lo Yemen diverrà uno stato federale composto da sei province: lo riporta l’agenzia stampa nazionale Saba secondo cui la decisione è frutto del dialogo nazionale avviato per favorire una transizione politica nel paese. “Lo Yemen sarà costituito da quattro province nel nord e due nel Sud” riferisce la stampa, secondo cui ad annunciare la riforma federalista è stata la Commissione presieduta dal capo di Stato ad interim Abd Rabbo Mansur Hadi.

Le sei province in questione sono Hadramaut e Aden a Sud, Saba, Janad Azal e Tahama nel Nord.

Tale divisione amministrativa non corrisponde però alle attese dei delegati sudisti, che chiedevano la creazione di due sole province, una al Nord e una al Sud, ricalcando la divisione in atto nel paese prima della riunificazione del 1990.

Il nuovo assetto amministrativo dovrà essere inserito nella nuova Costituzione, attesa entro un anno, sulla base della quale dovranno tenersi le elezioni generali. La decentralizzazione risponde alle spinte e rivendicazioni di autonomia del Sud e sarà accompagnata da un programma di compensazioni per gli abitanti di quella parte del paese che si considerano discriminati da parte del Nord.

Il dialogo nazionale e la road-map per la transizione stanno riportando un po’ di equilibrio nel paese dopo mesi di tumulti e disordini seguiti alla rivolta che, nel 2012, ha portato alla caduta del presidente Ali Abdullah Saleh, al potere da 33 anni.