30 anni di solidarietà, cooperazione e intercultura

 

Dal 14 al 17 febbraio 2014 all’Acquario Romano

 

CIES onlus festeggia i suoi trent’anni di attività con una quattro giorni di incontri, mostre, proiezioni, spettacoli e concerti. L’evento si terrà dal 14 al 17 febbraio all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura.

 

COS’È IL CIES

 

L’8 luglio 1983 nasce il CIES (Centro Informazione e Educazione allo sviluppo) per iniziativa di un gruppo di educatori e operatori della cooperazione internazionale, allo scopo di promuovere i valori della solidarietà, della cooperazione e dell’Intercultura.

 

Siamo partiti dalla lotta contro l’apartheid (con campagne antirazziste nazionali e di cooperazione con il Solomon Mahlangu Freedom College – Somafco dell’ANC) passando per l’educazione allo sviluppo e all’intercultura in Italia e per i progetti di cooperazione internazionale in Africa Australe, America Latina e nei Balcani per arrivare all’educazione alla cittadinanza mondiale (nelle scuole e con il centro giovanile MaTeMù) e alla mediazione linguistico-culturale, con interventi nei centri di accoglienza e agli sbarchi a Lampedusa.

 

Oggi il CIES è attivo su questi fronti in molteplici forme, sia in Italia che all’estero. Sul nostro territorio, in ambiti come laboratori nelle scuole,  organizzazione di mostre, dibattiti e rassegne; realizzazione di corsi di formazione per giovani e adulti; attività ludico-didattiche, di orientamento e di sostegno psicologico per giovani italiani e stranieri. All’estero (Angola, Mozambico, Albania, Kosovo, Macedonia, Perù, Argentina, Uruguay), attraverso progetti e iniziative per l’auto-sviluppo di popolazioni e realtà di base nei Paesi del Sud del mondo, con interventi di promozione dei diritti dell’infanzia, nonché di educazione, alfabetizzazione, formazione professionale, microcredito, comunicazione e sanità.

 

INCONTRI E SPETTACOLI

 

Si comincia 14 febbraio con un incontro dal titolo: «Le cittadinanze possibili. Solidarietà, Cooperazione, Intercultura» a cui sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni, associazioni, organismi con cui il CIES ha lavorato in questi anni e con cui vogliamo ragionare su questi temi. Durante l’incontro si ascolteranno le esperienze di operatori (mediatori, educatori, cooperanti) attivi sia in Italia sia all’estero. A seguire sarà presentato lo spettacolo «Altrove. Città e invisibili», di Gabriele Linari, realizzato dai ragazzi del Centro Aggregazione Giovanile del CIES, MateMù.

 

Il 15 febbraio è in programma l’evento «Storie di Diritti e Identità. I nuovi cittadini si raccontano tra musica, letteratura, danza, cinema e teatro», una tavola rotonda ma anche una non-stop di performance artistiche e incontri con diversi protagonisti della società civile (giovani di seconda generazione, insegnanti, scrittori, registi, musicisti).

 

LE MOSTRE

 

Per tutta la durata dell’evento sarà possibile visitare la mostra multimediale «Da Somafco a Lampedusa», allestita dall’artista romano Daniele Spanò, nell’anello situato al piano rialzato. Si tratta di una mostra sui trenta anni di attività del CIES che “scorreranno” su monitor e schermi e saranno raccontati da filmati, immagini, audiobook e videointerviste.

Somafco e Lampedusa: due realtà distanti nel tempo con cui il CIES ha lavorato, l’una “rifugio” dei giovani esuli sudafricani in esilio in Tanzania negli anni 80, l’altra il ben noto “ponte” di ingresso in Europa di centinaia di migliaia di profughi provenienti da tutto il Continente Africano.

 

Una parte della sala grande – piano terra – sarà occupata dalla mostra interattiva «Rotte Migranti», destinata nelle mattine del 14, 15 e 17 febbraio alle scuole e nel pomeriggio del 14, su prenotazione, agli adulti. Il percorso dura circa 75 minuti ed è gestito da 8 animatori e fa rivivere ai visitatori il viaggio di migranti e richiedenti asilo, con la stessa metodica, il gioco di ruolo, utilizzato dalla mostra interattiva «Sola Andata».

 

Nella sala grande – piano terra – sarà proiettato un video appositamente creato per i trenta anni del CIES e immagini dei progetti più significativi. Inoltre saranno attivati collegamenti skype e interviste con operatori CIES che lavorano nei progetti di cooperazione internazionale.

 

PROGRAMMA

 

Orari Il 14 e 15 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 23.00. Il 16 e 17 febbraio dalle 9.00 alle 13.00.

VENERDÌ 14 FEBBRAIO

 

Ore 9.00 – Apertura delle mostre «Da Somafco a Lampedusa» e «Rotte migranti».

 

Ore 17.00 – Inaugurazione. Incontro e dibattito sul tema: «Le cittadinanze possibili. Solidarietà, Cooperazione, Intercultura».

Partecipano alla tavola rotonda: il Sindaco di Roma Ignazio Marino, il Vescovo Matteo Zuppi, l’Ambasciatore del Sudafrica in Italia Nomatemba Tambo, il Sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, il Direttore Generale della DGCS del Ministero agli Affari Esteri Giampaolo Cantini, il ViceDirettore del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno Riccardo Compagnucci, il Direttore dell’UNAR Marco De Giorgi, la Portavoce per l’Europa del Sud di UNHCR Carlotta Sami, l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio Rita Visini. Introduce Elisabetta Melandri, Presidente del CIES. Modera Maria Cuffaro, Rai TG3.

Una riflessione comune dall’antiapartheid alla cittadinanza mondiale a cui sono invitati attori pubblici e privati che hanno accompagnato il CIES nel lavoro di questi anni come il Primo Municipio, il Forum del Terzo Settore, la AOI, vari sponsor e fondazioni e tanti altri.

 

Ore 19.30 – Spettacolo. «Altrove. Città e invisibili» prodotto dal Gruppo/laboratorio Teatro Centro Aggregativo Giovanile del CIES – MaTeMù. Regia di Gabriele Linari. *

 

Ore 21.00 – Buffet. * *

 

  • Per lo spettacolo «Altrove. Città e invisibili» è richiesta la prenotazione al numero: 0677264611. [Ore 10.00/17.00. Dal lunedì al venerdì].
  • Per il buffet verrà richiesto un contributo a partire da  €15 che andrà a finanziare un progetto di cucina didattica al Centro Aggregativo Giovanile MaTeMù.

 

SABATO 15 FEBBRAIO

 

Ore 9.00 – Apertura delle mostre «Da Somafco a Lampedusa» e «Rotte migranti».

 

Ore 15.30 – Contest di breakdance.  2vs2 per ragazzi dai 13 ai 18 anni. Presenta: MC Rapper Lucci. Giuria: The Klan.

 

Ore 17.30 Proiezione del film «La mia classe» di Daniele Gaglianone. Realizzato con la partecipazione di una classe di studenti stranieri di italiano, il cui insegnante è interpretato dall’attore Valerio Mastandrea. Saranno presenti rappresentanti del cast e il regista.

 

A seguire. Tavola rotonda: «Storie di Diritti e Identità. I nuovi cittadini si raccontano». Sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni, della cultura, della scuola e del privato sociale. Hanno confermato la loro presenza l’assessore alle periferie del Comune di Roma Paolo Masini, l’assessore alla formazione, ricerca, scuola e università della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio, la scrittrice Igiaba Scego, il direttore generale del Dipartimento per la Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia Serenella Pesarin, il consigliere comunale Gianluca Peciola, la consigliera regionale Marta Bonafoni e l’Assessore alle politiche Sociali del I municipio Emiliano Monteverde. Coordina Elisabetta Melandri, Presidente CIES.

 

Ore 20.00 – Aperitivo e visita alla mostra multimediale: «Da Somafco a Lampedusa».

 

Ore 21.00 – Concerto finale dell’Ensemble Matemusik Band.

 

DOMENICA 16 FEBBRAIO

 

Ore 9.00 – Apertura della mostra «Da Somafco a Lampedusa».

Ore 9.00/13.00 – Spazio espositivo delle associazioni del territorio romano.

 

LUNEDÌ 17 FEBBRAIO

 

Ore 9.00 – Apertura delle mostre «Da Somafco a Lampedusa» e «Rotte migranti».


Un viaggio diverso dagli altri. 30 anni di solidarietà, cooperazione e intercultura ha ricevuto il Patrocinio del Primo municipio di Roma Capitale, il riconoscimento di UNAR come “attività di rilievo nell’ambito della prevenzione e del contrasto di fenomeni di discriminazione razziale” e la collaborazione dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia.

 

 

 

Acquario Romano – Casa dell’Architettura

Piazza Manfredo Fanti, 47 Roma (zona Stazione Termini)

CIES

Via Merulana, 198 Roma

Tel.+39.06.77264611

cies@cies.it – www.cies.it