Il Comune di Treviso ha annunciato che intende conferire la cittadinanza onoraria ai bambini figli di stranieri ma nati in Italia, segnando un ulteriore passo avanti nel dibattito sullo ius soli. Anna Cabino, assessore alle politiche all’immigrazione, ha dichiarato che questo riconoscimento è volto a far capire ai bambini e alle loro famiglie “che fanno parte della nostra comunità e che la comunità li accoglie, ma vuole essere anche un messaggio per il governo a favore dello ius soli, ossia il riconoscimento della cittadinanza piena ai bimbi nati in Italia, a prescindere dalla nazionalità dei genitori”.

In realtà, la cittadinanza onoraria non ha un valore giuridico, ma è un forte segnale politico rivolto alle istituzioni affinché lo ius soli diventi un diritto. L’annuncio di questa iniziativa è stato dato, ancor più simbolicamente, a margine della cerimonia per il conferimento della cittadinanza italiana a un attivista tunisino di Treviso, Ben Mohammed, in Italia dal 2000.

L’assessore auspica anche che sia il Ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge a conferire la cittadinanza onoraria ai bambini, possibilmente entro Natale.

Samantha Falciatori

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