Reporter senza Frontiere esprime la propria preoccupazione per la sorte di tre impiegati della sede di Abu Dhabi di Sky News Arabia : si tratta del reporter mauritano Ishak Mokhtar, del cameraman libanese Samir Kassab e di un autista siriano scomparsi alcuni giorni fa nei dintorni di Aleppo in circostanze tuttora poco chiare.

Mokhtar e Kassab erano in Siria per un reportage sugli aspetti umanitari della crisi siriana. La sede ha perso contatto con loro la mattina del 15 ottobre, mentre tornavano da Anadan (10 km a nord-ovest di Aleppo), dove avevano ripreso le celebrazioni per la festa di Eid Al-Adha.

I Reporter senza frontiere sono particolarmente preoccupati per la recente nuova ondata di rapimenti e invita le varie parti in conflitto in Siria a fare in modo che tutti i rappresentanti dell’informazione, locali e stranieri, possano seguire la situazione.

Il primo ministro francese ha rivelato il 9 ottobre che due giornalisti francesi, Nicolas Hénin, reporter freelance per vari media tra cui Arte e Le Point, e Pierre Torres, fotografo freelance che lavora per Agence France-Presse, sono stati rapiti da gruppi non identificati a metà giugno.

La loro scomparsa non era stata finora resa pubblica.

Il numero dei giornalisti stranieri rapiti in Siria dal marzo 2011 sale così a 37, di cui 17 sono ancora ostaggi, detenuti o dispersi. I lavoratori dell’informazione siriani sono comunque quelli che hanno sofferto di più. Più di 60 sono stati rapiti o arrestati dai vari gruppi armati di opposizione e più di 200 sono stati arrestati dal regime.

Traduzione dall’inglese di Giuseppina Vecchia per Pressenza