Nasce il “Comitato 3 ottobre” che ha come obiettivo quello di celebrare, il 3 ottobre di ogni anno, la Giornata delle memoria delle vittime del mare, in ricordo dei 366 profughi morti davanti alle coste di Lampedusa dopo il naufragio del barcone con il quale volevano raggiungere l’Italia per sfuggire dalle guerre civili nei loro Paesi d’origine.

L’idea è nata nei giorni scorsi su Facebook ad opera di un gruppo di persone – giornalisti, operatori del sociale, immigrati – che chiedevano di non dimenticare le vittime del 3 ottobre e tutte quelle di cui non si è mai avuto notizia perché annegate nel Canale di Sicilia durante la traversata. In poche ore il gruppo Facebook ‘Accoglienza’ ha raccolto oltre 2.600 adesioni che aumentano di ora in ora. Anche su Twitter è stato creato un account C3ottobre.

“L’iniziativa – spiega Tareke Brhane, un giovane eritreo arrivato in Italia alcuni anni fa proprio su uno di quei barconi, e che oggi fa il mediatore culturale e lavora per Save the children – nasce su Facebook con il gruppo ‘Accoglienza’. In poche ore centinaia di adesioni: semplici cittadini, volontari, istituzioni, operatori umanitari, giornalisti, scrittori, rappresentanti del mondo dello spettacolo, della politica, del sindacato”.
“Il gruppo e il Comitato – spiega Brhane – mirano a sostenere il sindaco Giusi Nicolini per l’istituzione, appunto il 3 ottobre, di una ‘Giornata della memoria per i migranti vittime del mare’ la cui celebrazione a Lampedusa dovrà ottenere il riconoscimento dell’Italia e dell’Unione europea”.

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