PerUnaltracitta in solidarietà con la lotta della Val di Susa
Dopo l’ennesimo attacco militare da parte delle forze dell’”ordine” contro i manifestanti NOTAV, con feriti, lacrimogeni sparati ad altezza d’uomo, percosse e molestie anche verso i fermati, dopo che ancora una volta tutta la valle, Sindaci in testa, ha ribadito la ferma opposizione al devastante progetto, senza ricevere come sempre alcuna risposta (sensata, non rientra in questa casistica il vaniloquio del senatore Esposito), arriva puntuale l’ondata repressiva, con decine di perquisizioni in abitazioni e locali della Valle, con provvedimenti che mettono in campo addirittura le finalità di terrorismo. Come ha commentato il movimento, manca giusto l’accusa di stregoneria.
Siamo da sempre e saremo sempre a fianco della lotta della popolazione resistente della Val di Susa, contro un’opera che mette inutilmente in pericolo l’intera valle, contro tutti quelli che la vogliono imporre con la forza, senza argomentazioni e senza alcun confronto, e per questo mettono in campo i peggiori strumenti che hanno a disposizione: violenza, repressione, disinformazione.
