Il 13 e 14 luglio si è svolta a Terni, presso il Per (Parco dell’Energia Rinnovabile), la IV° edizione della Jak School. Il progetto Jak è quello di costruire una banca senza interessi, qualcosa di veramente controcorrente rispetto all’attuale sistema di credito, bancario e non.

In un clima davvero piacevole, sia dal punto di vista logistico che da quello umano, in questi  due giorni si è approfondita la conoscenza del progetto, lo stato dell’arte, i possibili sviluppi e le azioni da fare a breve con la collaborazione di tutti.

Ad oggi, esiste un business plan verificato da professionisti e asseverato da un notaio, quasi ultimato per essere sottoposto all’approvazione della Consob. Una volta ottenuta questa, potrà partire la raccolta del capitale sociale della banca con la sottoscrizione delle azioni da parte di privati e aziende.

Jak si proporrà come possibile alternativa nell’attuale panorama economico-finanziario, e la sua peculiarità sarà che i soci, appoggiandosi a un meccanismo di “punti-risparmio” che consente l’equilibrio del sistema, metteranno gratuitamente i propri risparmi a disposizione della comunità Jak per finanziare progetti legati al territorio: economia rigorosamente reale, quindi, tanto reale che ai soldi non sarà permesso di creare profitto dal nulla.

Da notare che la Jak Bank già esiste e funziona in Svezia da oltre 40 anni, dimostrando, al di là di ogni possibile dubbio, che si può fare, e che esistono persone che promuovono il benessere della comunità in modo disinteressato, all’interno di relazioni reciproche.

Un cambio di rotta di 360 gradi, quindi, che rifiuta la speculazione e il profitto fine a se stesso.

Perché non ci sarà progresso, se non sarà di tutti e per tutti.

Maggiori info su Jak Bank Italia:  www.jakitalia.it