Innovazione al servizio della trasparenza: il bilancio di Banca Etica da quest’anno è integrato e 2.0

Un sito navigabile e accessibile a tutti, che mette insieme i numeri del bilancio economico con le storie e le relazioni del bilancio sociale

http://bilanciosociale.bancaetica.it/

Mettere l’innovazione al servizio della trasparenza: è questa la sfida che Banca Etica ha voluto cogliere realizzando per la prima volta un Bilancio “integrato” – che unisce cioè i dati della gestione economica con l’analisi delle ricadute sociali dell’operato dell’istituto di credito. Il nuovo documento – predisposto in vista dell’assemblea dei soci di Banca Etica convocata per domani 18 maggio a Firenze, nell’ambito di Terrafutura – è interamente navigabile on line attraverso un sito dedicato (http://bilanciosociale.bancaetica.it/) che aspira a rendere immediatamente accessibili e  comprensibili tutte le informazioni di interesse dei diversi potenziali stakeholders.

Il nuovi bilancio integrato unisce 2 aspetti dell’attività aziendale che non possono essere separati, in quanto compenetrati: i risultati economici di un’azienda e il suo impatto sull’ambiente e la collettività in cui essa opera.

“Questa iniziativa – spiega il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri – è un ulteriore passo avanti lungo il sentiero che abbiamo intrapreso sin dalla nascita di Banca Etica con l’obiettivo di rendere l’economia e la finanza più comprensibili a tutti, attraverso un linguaggio semplice e trasparente, che favorisca la partecipazione. Oggi, grazie anche al web 2.0, mettiamo d disposizione di clienti, soci, risparmiatori, cittadini uno strumento che con un linguaggio semplice e chiaro permette di comprendere come l’aumento della raccolta di risparmio e di capitale sociale affidato a Banca Etica ci abbia permesso di aumentare i finanziamenti a favore di imprese sociali che generano occupazione e svolgono servizi essenziali a favore delle persone più fragili, della cultura, dell’ambiente e della legalità”.

Il Bilancio Integrato 2.0 di Banca Etica è del tutto innovativo sul piano della forma, e conferma il trend positivo nella sostanza: il risparmio che cittadini e organizzazioni affidano a Banca Etica è cresciuto dell’8% nel 2012; i crediti erogati – in completa controtendenza con quanto registrato dal sistema bancario – mostrano una crescita del 13,5%. Tutto questo ha potuto essere realizzato grazie all’incremento che ha interessato il capitale sociale – aumentato di 7,7 milioni di euro, pari al 22% . La Banca ha inoltre erogato microcrediti per un valore complessivo di 4 mln €; ha organizzato 150 eventi sui territori per far conoscere la finanza etica; ha formato 106 valutatori sociali che analizzano l’impatto sociale ei finanziamenti da erogare. Banca Etica ha inoltre creato nuovi posti di lavoro con un tasso di assunzioni pari al 6%, facilita la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei propri collaboratori (il 12% usufruisce del part-time).

Banca Etica ha inoltre adottato una policy per selezionare i fornitori anche in base alla loro responsabilità sociale e ambientale e ha finanziato l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili che hanno permesso di produrre 48.174 MWh di energia pulita pari al fabbisogno annuale di 17.350 famiglie, evitando l’emissione di 25.580 tonnellate di CO2 pari a 66.24° barili di petrolio.