La polizia canadese ha arrestato circa 280 manifestanti a Montreal, durante una protesta contro i metodi brutali degli agenti e ha imposto loro  una multa di 637 dollari per aver organizzato una marcia illegale.

La notte di venerdì 5 aprile 2013 i manifestanti avevano occupato il centro della città per denunciare la controversa ordinanza  municipale detta P-6, che limita le proteste, richiede di informare la polizia con otto ore di anticipo del percorso di qualsiasi manifestazione che comprenda 50 persone o più e proibisce di coprirsi il viso durante gli eventi di protesta.

Gli oppositori denunciano queste disposizioni come una forma di repressione poliziesca.

L’ organizzazione che ha convocato la protesta, Convergence of Anti-Capitalist Struggles, ha dichiarato che si trattava di un evento familiare con l’obiettivo di “riprendersi le strade” e che il diritto a riunirsi in modo pacifico è assicurato dalla Carta Canadese dei Diritti e delle Libertà.

Fin da febbraio gli abitanti di Montreal hanno realizzato varie proteste contro l’ordinanza P-6 e come conseguenza la polizia ha arrestato e multato circa 600 persone.

Traduzione dallo spagnolo di Anna Polo