Si plaudono i personaggi, si votano, ma tante volte non si conoscono neanche troppo bene i programmi. Qual è per esempio il pensiero di Beppe Grillo quanto a immigrazione? Nel suo programma-elenco non ne fa minimamente cenno (si presume quindi che si stia bene una legge come la Bossi-Fini) sul suo pensiero a riguardo ci sono invece vari dibattiti in rete.

L’unico punto che tocca un cittadino straniero all’interno del programma del Movimento Cinque stelle è l’ “insegnamento gratuito della lingua italiana per gli stranieri (obbligatorio in caso di richiesta di cittadinanza)”. Non si parla però di cittadinanza, non si spiega come e perché.

Una cosa che però appare un po’ losca è la scarsa simpatia di Grillo per i migranti. Il suo movimento, che dovrebbe essere aperto un po’ a tutti, non sarebbe aperto ai cittadini stranieri: lo Statuto vorrebbe nel movimento solo cittadini italiani. Il dato è confermato poi dalle dichiarazioni e dallo stesso atteggiamento di Grillo, che con l’aria che tira in Italia non può di certo esprimersi sull’immigrazione (da buon populista qual è) se non con le solite bordate, che vi riproponiamo.

Sul suo blog scrive: “Una domanda: se Ben Alì era un dittatore e ora c’è la democrazia, allora da chi scappano i tunisini? Si discute di tendopoli da piazzare un po’ in tutta Italia per ospitarli. Propongo di farle alle frontiere della Francia. Una a Ventimiglia, una al Frejùs, una a Courmayeur. Se loro schierano le forze armate francesi, noi schiereremo gli extracomunitari”. 30 marzo 2011.

Il 23 gennaio 2012 ancora sul suo blog rispetto ad una discussione sullo “Ius soli”: “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma, che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite”.

Qui, poi trovate un altro suo lucidissimo intervento sull’immigrazione.

P.S: Un altro punto simpatico del programma di Grillo è: “Cittadinanza digitale per nascita, accesso alla rete gratuito per ogni cittadino italiano”. Italiano appunto.