In giornata si è appreso che il Presidente Crocetta ha firmato la revoca ai lavori del MUOS. La firma di Crocetta è stato oggetto di controverse versioni dei fatti finché un video postato su You Tube del Movimento 5 Stelle mostrava il documento e la firma. Ovvio l’entusiasmo di tutti coloro che si sono battuti contro il mostro di Niscemi.

“Con la firma della revoca da parte del presidente Crocetta abbiamo messo la parola fine alla fin troppo lunga querelle che era sorta in questi giorni attorno al Muos. Non posso che ritenermi soddisfatto per questa vittoria che sento mia, non solo in qualità di promotore e primo firmatario della mozione contro il Muos, ma soprattutto in quanto siciliano”. Commenta così Fabrizio Ferrandelli, deputato Pd all’Ars e segretario della commissione Territorio e ambiente, la delibera della giunta di governo regionale che dà mandato all’assessore al Territorio, Maria Lo Bello, di avviare immediatamente il procedimento di revoca per i lavori del sistema satellitare americano, pervenuta oggi in Commissione.

“So che la guerra non è finita e che questo atto rappresenta la vittoria di una delle tante battaglie che abbiamo affrontato, fuori e dentro l’Ars – continua Ferrandelli – ma è un chiaro segnale che sulla sovranità del popolo siciliano nessuno può permettersi di scherzare, tantomeno sulla salute dei cittadini siciliani. Come ho già detto più volte, non è più il tempo di ‘babbiare’ e finalmente qualcuno ha capito che facciamo sul serio.

Da promotore e primo firmatario della mozione contro il Muos non posso che essere felice per l’esito che questa vicenda ha avuto – aggiunge il deputato – ma voglio rassicurare i siciliani dicendo che non mollerò la presa un solo istante e continuerò a vigilare, così come ho sempre fatto, affinchè i lavori nella base di Niscemi si fermino definitivamente. Qualora ciò non dovesse succedere, non esiterò a stare sulle barricate, in prima linea, per difendere il nostro diritto alla salute”.

Fonti: you tube e ufficio stampa Ferrandelli