Con il 70% in meno di risorse in poco più di dieci anni e con l’aumento degli alunni per classe si determina un incremento della dispersione scolastica e dell’abbandono che colpiscono in particolar modo le studentesse e gli studenti che provengono dalle classi sociali più disagiate.

Le Scuole Popolari “NonUnodiMeno” a sostegno della Scuola Pubblica Statale, spesso in collaborazione con i Consigli di zona, sono perciò un argine necessario, in questa fase di crisi, per contrastare questa deriva, ma anche una anticipazione della scuola che vorremmo: laica, pluralista, democratica. Una scuola per tutte e per tutti, che ridia fiducia ed autostima ai ragazzi e che li educhi a quella cittadinanza attiva, spesso evocata ma difficilmente praticata.

Il progetto lancia un appello ai docenti in pensione, ai precari e ai giovani studenti universitari per dedicare un pomeriggio alla settimana – 2 ore – a questo volontariato attivo e consapevole, inviando i propri dati, le materie di insegnamento e i giorni disponibili alla mail: info@nonunodimeno.net