Sabato  26 gennaio 2013 alle 19

presso Associazione Ex-libris,  Via Borgovico 35,  Como

In occasione della Giornata della Memoria.

La presentazione sarà accompagnata da brani di musica klezmer con  Tommaso Latis e Andrea Lietti e letture poetiche di Gabriella Bianchini.

A seguire il consueto  aperitivo a cura dei soci.

Il libro, edito dalla casa editrice Giuntina, di Firenze, affronta il tema di Auschwitz con l’intento di dare un contenuto all’appuntamento commemorativo che ogno anno si celebra il 27 gennaio. Esiste infatti un modo per rapportarsi all’evento Auschwitz per chi non lo ha vissuto, ma ne è suo malgrado un erede? E qual è la sua attualità per noi, cittadini di un’Europa nata anche nei campi di sterminio nazisti?

Se la commemorazione annuale vuole essere vissuta non nella sbrigatività di una cerimonia, ma nel tempo lungo della riflessione, allora il confronto con lo sterminio porta inevitabilmente a interrogarsi sul senso della propria umanità. E questa ricerca di senso, innestata sull’evento tragico per antonomasia del Novecento, non può che tramutarsi in vergogna, che sembra essere l’unica emozione adeguata.

Si tratta della vergogna messa in luce già da Primo Levi, la «vergogna del mondo»; provata per la colpa altrui, per lo stupro compiuto ai danni dell’uomo. Alla fine resta come eredità duplice: è il segno della nostra condizione messa a nudo, ma è anche l’ultimo bagliore di umanità prima del baratro.Il libro è  corredato da una conversazione con Edith Bruck, scrittrice di origini ungheresi, sopravvissuta all’internamento in vari campi, tra i quali Auschwitz, Dachau e Bergen-Belsen.