Pressenza continua a pubblicare integralmente le notizie che Emergency ci invia dalla capitale centroafricana; vorremmo far notare che la notizia di una grave guerra cvile in Africa sta passando inosservata nella maggior parte dei media italiani.

Da oggi a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, c’è il coprifuoco dalle 19 alle 5.
Lo staff di Emergency continua a lavorare nel Centro pediatrico che ha aperto nel 2009 in città, in un clima di tensione crescente.
I ribelli hanno conquistato Sibut e, secondo fonti locali, si stanno avvicinando a Damarà, che dista 70 km da Bangui, dove sono schierati le forze armate centrafricane e il contingente ciadiano.

In ospedale è finito il gas e abbiamo fatto scorte di carbone e cibo per poter continuare ad assicurare i pasti ai malati nei prossimi giorni.
Anche oggi abbiamo ricevuto meno pazienti rispetto al solito;i bambini arrivano in condizioni gravi perché le famiglie aspettano fino all’ultimo per paura di affrontare il viaggio, soprattutto se da fuori città.
In questa situazione di crescente instabilità chiediamo che tutte le parti in conflitto garantiscano la tutela degli operatori sanitari che continuano a lavorare a favore della popolazione civile.