Questioni internazionali
La Bolivia si unisce alla marcia mondiale per la pace con un evento di massa allo stadio Hernando Siles
ABI – Venerdì prossimo, allo stadio Hernando Siles, si svolgerà un evento di massa al quale parteciperanno il presidente Evo Morales, autorità, studenti, artisti, personalità e cittadini in generale, la Bolivia si unirà alla “Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza”, in una cerimonia che si ripeterà in almeno un centinaio di paesi.
Il Punto di partenza della Marcia Mondiale
Mentre a Wellington, Nuova Zelanda, si riuniscono i membri dell’Equipe Base, Pressenza si è proposta di ricercare le origini della Marcia Mondiale, i suoi obiettivi, perché il suo punto di partenza è stato fissato in Nuova Zelanda, tra altri temi. La Marcia Mondiale comincia il 2 Ottobre. Più di 300 eventi si realizzeranno in questo giorno in diverse città del mondo.
Il popolo moriori consegna un «bastone di pace» al portavoce della Marcia mondiale, Rafael de la Rubia.
Il popolo moriori ha festeggiato, il 29 settembre, l’arrivo dei partecipanti alla marcia Mondiale. Sull’isola famosa per i suoi arcobaleni, si sono congratulati per il fatto che la Marcia della pace, simbolizzata anch’essa dai colori dell’arcobaleno, abbia come luohi di riferimento sul pianeta la terra più ad est del mondo e l’altra, ad ovest, in Argentina.
Rete di solidarietà internazionale con il popolo Mapuche
Durante il 12° Periodo di Sessioni del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, in cui è intervenuta Danielle Mitterand che è stata in Cile ad aprile scorso per una missione con l’associazione “France Libertés” di cui è presidente, sono state presentate diverse testimonianze sulla situazione sofferta dal popolo Mapuche del Cile.
Zelaya invita a una protesta nazionale pacifica di 24 ore
Zelaya è rimasto nell’Ambasciata del Brasile da quando audacemente è tornato in Honduras. I golpisti hanno dato al Brasile un termine di dieci giorni. Il Brasile ha rifiutato l’ultimatum e dice che Zelaya resterà nella sua sede diplomatica il tempo necessario. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato una risoluzione condannando l’assedio all’Ambasciata del Brasile.
Il popolo maori aderisce alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.
I rappresentanti della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza hanno compiuto la loro prima marcia preparatoria insieme a 250 simpatizzanti neozelandesi, tra cui numerose personalità maori. Eccellente partenza per l’equipe base ! Più di 250 persone sono accorse ad accogliere, nel cuore di Auckland, l’equipe internazionale.
Consiglio di Sicurezza dell’ONU approva misura contro la proliferazione nucleare
La misura redatta dagli USA raccomanda nuovi sforzi per un “mondo senza armi nucleari”. Ma voci critiche dicono che la stessa non contiene disposizioni obbligatorie che esigano agli stati con capacità nucleare passi concreti verso il disarmo. La risoluzione non chiede ai paesi nemmeno la cessazione della produzione di materiale destinato alle armi nucleari.
In marcia verso la pace con i premi Nobel e Umberto Veronesi.
Oggi a Roma Umberto Veronesi e Luisa Morgantini hanno partecipato alla presentazione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che arriverà nella capitale il 12 novembre. Il giorno prima una delegazione sarà al Summit mondiale dei premi Nobel per la pace a Berlino, dove l’ispiratore della marcia, Silo, ne illustrerà le radici e le motivazioni profonde.
Margherita Hack e la pace
L’astrofisica Margherita Hack, lo scrittore Pino Roveredo, e l’Assessore alle Politiche di Pace della Provincia di Trieste, Dennis Visioli hanno portato il loro messaggio di pace alla conferenza stampa di presentazione della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che si è svolta a Trieste nella prestigiosa cornice dello Starhotels Savoia Excelsior Palace.
Alberi per la pace
Su iniziativa dello Stato di Miranda in Venezuela, il 21 settembre scorso è stato piantato un bosco di alberi per celebrare la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. L’iniziativa ha visto la partecipazione di bambini, adulti e rappresentanti di diverse fedi, che hanno preso parte alla semina in un semplice e commovente evento.